Negati anche i 240.000 dollari di premio al lanciatore di peso Paralimpico privato dell’oro a Tokyo per un ritardo di 3 minuti 

 

Il governo malese ha confermato che il lanciatore del peso Muhammad Ziyad Zolkefli non riceverà un bonus in denaro dopo essere stato privato della medaglia d’oro che ha vinto ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020.

Zolkefli ha vinto l’oro nel lancio del peso F20 maschile dopo aver lanciato al record mondiale di 17,94 metri, ma è stato successivamente squalificato per essere arrivato alla sala chiamate tre minuti dopo il suo tempo assegnato.

Il ministro della gioventù e dello sport Datuk Seri Ahmad Faizal Azumu ha negato che Zolkefli non abbia ricevuto il premio in denaro di un milione di MYR1 (£ 179.000/$ 241.000/€ 209.000) sia stata una punizione per la sua squalifica.

Azumu ha suggerito, tuttavia, che Zolkefli potrebbe essere ricompensato attraverso altri incentivi nel paese.

L’Ucraina ha impugnato con successo il risultato dopo l’arrivo in ritardo di Zolkefli, consegnando il titolo paralimpico al lanciatore del peso ucraino Maksym Koval.

La decisione è stata confermata a seguito di un’indagine di World Para Athletics, che ha affermato che non ci sono prove che Ziyad – che ha vinto l’oro nel tiro al tiro T20 a Rio 2016 – sia arrivato alla sala chiamate all’ora stabilita.

Spogliare il malese della sua medaglia d’oro paralimpica ha suscitato polemiche e ha portato il Comitato paralimpico ucraino a ricevere abusi online.

Il ministro dello sport malese Khairy Jamaluddin è stato tra coloro che hanno espresso maggiore  sgomento dopo l’evento, descrivendo la decisione come e una “vergogna assoluta”.