L’atletica mantiene la pole position come sport olimpico n° 1

Negli ultimi anni il ciclismo, il nuoto e la ginnastica hanno minacciato la tradizionale supremazia dell’atletica come lo sport olimpico più grande e popolare. Anche il triathlon, il beach volley, il surf e lo skateboard ci stanno provando.

L’atletica leggera, tuttavia, rimane lo sport numero uno del più grande spettacolo sulla terra. Il presidente della World Athletics, Seb Coe, afferma che non si basa nemmeno su prove aneddotiche, ma su statistiche pure.

“Abbiamo avuto il maggior numero di ore di trasmissione a Tokyo di una certa distanza davanti a qualsiasi altro sport olimpico con circa 2,2 milioni di ore”, ha detto durante un’intervista di fine anno.

“L’atletica ha avuto il maggior numero di articoli sui media scritti al riguardo – circa 10.000 – rispetto ad altri sport”, ha aggiunto. “Abbiamo avuto il maggior numero di articoli condivisi sui social media, circa 700 milioni, e questo ha portato a oltre 62 milioni di conversazioni sui social media riguardanti l’atletica, oltre al maggior numero di visualizzazioni di video sui siti web del CIO e dei Giochi Olimpici di Tokyo e App”.

Questi risultati di Games-time sono legati allo studio commissionato dal CIO a Publicis Sport & Entertainment (PSE), un’agenzia indipendente che ha raccolto e consolidato i dati su sport ed eventi da una varietà di fonti di terze parti attraverso una serie di procedure in tutti i continenti.

A Coe è stato chiesto inoltre se ritiene che l’atletica abbia rischiato di perdere la pole position negli ultimi anni, o se potrebbe inciampare: “In realtà non è una brutta caratteristica nella vita essere leggermente paranoici su tutto. Mentre sono presidente di World Athletics, è mia intenzione assicurarmi che il nostro sport diventi più forte, più rappresentativo a livello globale .

“Lo dico con orgoglio che siamo lo sport olimpico n. 1, ma questo è solo un metro perché ci sono altri sport come il basket, che è uno sport olimpico ma se lo vedi nella sua manifestazione professionale (è enorme).

“Di recente ho letto un pezzo molto interessante che guardava leggermente al futuro sul fatto che ci sono algoritmi di intelligenza artificiale che in questo momento stanno cercando di capire come potrebbe essere il prossimo sport”.

Coe afferma che la World Athletics ha in programma di lavorare per migliorare la popolarità di questo sport nel 2022 e ha una brillante opportunità di lasciare “un’impronta indelebile” ai Campionati mondiali di Eugene, in Oregon.

L’organo di governo globale prevede di farlo tramite i social media, ma senza trascurare il ruolo della televisione. “Non possiamo sottovalutare il potere della TV”, afferma Coe.

Ci sono anche, rivela, discussioni per produrre una serie di documentari tipo Netflix sull’atletica in uno stile simile ai programmi Drive to Survive sulla Formula 1 e The Last Dance sulla squadra di basket dei Chicago Bulls durante l’era di Michael Jordan.

“Non possiamo riposare sugli allori”, continua. “E anche se è bello poter dire che siamo lo sport olimpico numero 1, non può diventare solo una conversazione accademica perché la sfida più grande che ci si one di fronte, probabilmente non viene dallo sport”.