Mondiali Belgrado 2022: Lázaro Martínez nel triplo, vince il primo oro dei mondiali

 

Dopo diverse stagioni con risultati discreti, il cubano Lázaro Martínez è arrivato al Campionato mondiale di atletica leggera indoor desideroso di dimostrare perché qualche anno fa era considerato tra i maggiori prospetti del salto triplo maschile.

Ora, dopo aver superato diversi infortuni, è diventando il terzo cubano a salire sul gradino più alto del podio in un evento planetario su pista indoor.

A Belgrado, la capitale della Serbia, Lázaro ha costruito la sua vittoria con l’autorità di un primo salto di 17,64 m, più di 40 centimetri sopra il suo record personale indoor e anche superiore ai 17,28 m che ha ottenuto come sua migliore prestazione.

Quel balzo iniziale, infatti, lo ha portato al terzo posto della classifica storica cubana, dietro solo a due uomini come Aliecer Urrutia e Yoandri Betanzos.

Che a 24 anni Lázaro Martínez sia arrivato a questo evento mondiale in stato di grazia non solo è confermato dalla sua precedente leadership dell’anno, ma anche dalla sequenza di salti raggiunti a Belgrado. Dopo il suo debutto stratosferico, il cubano è sceso a 17,04 m, ma poi ha guadagnato forza e ha inchiodato picchi a 17,32 e 17,62, due record che non aveva mai goduto in carriera.

Poi ha preferito rinunciare al quinto tentativo, per lasciare tutto a un sesto giro di salti iniziato con il cubano anche lui, ora cittadino portoghese, Pedro Pablo Pichardo, che ha seguito le sue orme con 17.46m del suo salto iniziale ma rinunciando agli ultimi due round dopo un quarto tentativo in cui sembra si sia  infortunato. Oltre a loro, solo gli americani Donald Scott (17,21 m) e Will Claye (17,19 m) sono finiti sopra i 17 metri.

(In aggiornamento)