Marcia: Elisa Rigaudo conquista il bronzo dei mondiali del 2013 dopo la squalifica per doping della russa Lashmanova

 

La russa Yelena Lashmanova è stata squalificata per due anni per doping dalla Athletics Integrity Unit (UIA) e ha perso le medaglie d’oro ottenute nella 20 km di marcia ai Giochi Olimpici di Londra 2012 e Mosca 2013.

Lashmanova ha realizzato il record mondiale (1:25:02) quando ha vinto a Londra, prestazione battuta tre anni dopo dalla cinese Liu Hong al Gran Premio di Cantones de A Coruña con un tempo di 1:24:38.

Secondo tale organismo, dopo le accuse basate sui dati dei test McLaren Report, è stata squalificata per due anni dal 9 marzo 2021 , per uso di sostanze proibite, violazione delle regole antidoping della Federazione Internazionale di Atletica leggera (atletica mondiale).

Lashmanova ha accettato la proposta di sanzione, che prevede la rimozione dei suoi risultati tra il 18 febbraio 2012 e il 3 gennaio 2014 , con la quale perderà gli ori ottenuti a Londra e Mosca.

Con queste premesse e se tutto verrà ratificato così come dichiarato oggi,  il podio dei Mondiali 2013 sarà composto dalle cinesi Hong Liu, Huanhuan Su e dall’azzurra Elisa Rigaudo. Per la Rigaudo, una medaglia riconosciuta dopo quasi dieci anni. Meglio tardi che mai. Nel 2013 la marciatrice azzurra arrivò quarta nella 20 Km con il tempo di 1h28’41”.

Il podio dei Giochi 2012, in questo modo, sarà composto dalle cinesi Shije Qieyang, Hong Liu e Xiuzhi Lu . Le spagnole Beatriz Pascual. Per la Rigaudo, arrivata 6^, ci sarà il 5 posto.