Hellen Obiri torna alla Mezza di Istambul (domenica 27 marzo) a caccia del PB e del record della corsa

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La keniota Hellen Obiri è tornata a Istanbul, dove domenica 27 marzo sono stati riuniti forti campi d’élite per la N Kolay Istanbul Half Marathon.

Entrambi i record della corsa potrebbero essere minacciati al Bosforo. Sei donne sono nella lista di partenza con record personali di meno di 67:00 e la campionessa del mondo di cross country in carica e campionessa del mondo dei 5.000 m è la più veloce di loro: Hellen Obiri è migliorata fino  a 64:22 all’inizio di quest’anno.

I compagni kenioti Daniel Mateiko e Rodgers Kwemoi sono in testa alla lista di partenza maschile con i loro record personali rispettivamente di 58:26 e 58:30. La N Kolay Istanbul Half Marathon ha prodotto un record mondiale un anno fa, quando la keniana Ruth Chepngetich ha vinto la gara in 64:02.

Un anno fa la N Kolay Istanbul Half Marathon è stata una delle pochissime gare internazionali disputate durante la pandemia. 4.000 corridori hanno partecipato secondo rigide norme igieniche. Ora gli organizzatori della N Kolay Istanbul Half Marathon sono orgogliosi di annunciare che la gara è ripresa: comprese le gare su distanze più brevi, un numero record di oltre 10.000 corridori è stato registrato per la 17a edizione. Circa 8.000 di loro correranno la mezza maratona. La più grande corsa su strada primaverile della Turchia è una World Athletics Elite Label Road Race.

Hellen Obiri affronterà infatti una fortissima concorrenza a Istanbul. La  collega keniota Vicoty Chepngeno ha un eccezionale record di mezza maratona. Ha corso 14 mezze maratone dal 2018 e ne ha vinte undici.

La 28enne è imbattuta nelle ultime sei gare sulla distanza e ha migliorato fino a raggiungere un tempo di livello mondiale di 65:03 quando ha vinto la mezza maratona di Houston a gennaio.

Nella gara maschile ci sarà un attacco al record del percorso, stabilito lo scorso anno dal keniano Kibiwott Kandie con 59:35.

“Cercheremo di battere  il record del  percorso e quelli personali”, hanno affermato Daniel Mateiko e Rodgers Kwemoi, che sono partner di allenamento e appartengono al gruppo di Eliud Kipchoge con sede a Kaptagat. Mateiko è migliorato di quasi un minuto  a 58:26 quando è arrivato  terzo a Valencia nel 2021, mentre Kwemoi è arrivato secondo a Ras Al Khaimah a febbraio con un ottimo PB di 58:30.

Altri due corridori in campo hanno già infranto la barriera dell’ora: i keniani Josphat Tanui ed Edmond Kipngetich hanno rispettivamente il record personale di 59:22 e 59:41.

Corridori d’élite  

Uomini

Daniel Mateiko KEN 58:26

Rodgers Kwemoi KEN 58:30

Josphat Tanui KEN 59:22

Edmond Kipngetich KEN 59:41

Hillary Kipchumba KEN 60:01

Vestus Chemjor KEN 60:47

Anche Mosè KEN 60:56

Philimon Kiptoo KEN 61:47

Daniel Kiprotich KEN 62:09

Gerald Vincent KEN 62:27

Ramazan Özdemir TU 63:10

Donne

Hellen Obiri KEN 64:22

Vicoty Chepngeno KEN 65:03

Tsehay Gemechu ETH 65:08

Nigsti Haftu ETH 66:17

Yasemin può TUR 66:20

Bekelech Gudeta ETH 66:54

Pauline Esikon KEN 67:15

Stella Rutto RU 67:45

Ayinadis Teshome ETH 68:18

Daisy Kimeli KEN 68:34

Medhin Gebreslassie ETH 68:38

Ludwina Chepngetich KEN 70:34

Moira Stewartova CZE 71:08

Fatma Karasu TUR 71:30

Kristina Hendel CRO 71:34

 

Hellen Obiri torna alla Mezza di Istambul (domenica 27 marzo) a caccia del PB e del record della corsaultima modifica: 2022-03-26T11:05:49+01:00da atleticanotizie
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