Risultati Giochi delle Bermuda: contro vento Camacho-Quinn corre la miglior prestazione mondiale dell’anno nei 100 m ostacoli

 

La portoricana Jasmine Camacho – Quinn, attuale campionessa olimpica , è diventata la star dei Giochi delle Bermuda , l’evento inaugurale del Gold World Tour, dopo aver vinto la finale dei 100 ostacoli con un tempo di 12″67,  miglior prestazione mondiale nell’ano .

Un tempo che acquista maggiore rilevanza viste le condizioni avverse che hanno dovuto affrontare gli atleti, che oltre al cronometro hanno dovuto lottare con il forte vento contrario che ha colpito lo stadio Flora Duffy nel Devonshire.

Ma nemmeno i -2,5 metri al secondo incontrati da Jasmine Camacho-Quinn hanno impedito alla portoricana di salire al primo posto nella classifica mondiale al suo debutto quest’anno nei 100 ostacoli. Camacho-Quinn, infatti, che aveva abbassato di 5 centesimi il precedente primato dell’anno detenuto dell’australiana Liz Clay con il tempo di 12″72 secondi, non ha dato la minima chance in finale a nessuna delle sue rivali.

Lo dimostrano i 39 centesimi in cui la portoricana ha superato l’americana Chanel Brissett, seconda con il tempo di 13″06  e i 48 in cui ha battuto la connazionale Christina Clemons, terza con il tempo di 13″15.

Un trionfo con il quale Jasmine Camacho-Quinn ha concluso la sua prestazione, nonostante sia stata inizialmente iscritta anche nella finale dei 200 metri. Ma l’impossibilità di stabilire il proprio record personale, l’obiettivo che la portoricana si era prefissata dopo aver corso il 18 marzo alle 22″27, ha portato la campionessa olimpica a rinunciare a partecipare alla gara.

Come accaduto con l’ americano Grant Holloway , argento nei 110 metri ostacoli ai Giochi di Tokyo e campione del mondo dei 60 ostacoli ai Mondiali Indoor svolti qualche settimana fa a Belgrado, che non si è presentato all’appuntamento con i 110 ostacoli .

Chi non ha rinunciato a gareggiare sono stati i loro connazionali Noah Lyles, bronzo alle Olimpiadi di Tokyo nei 200, ed Erriyon Knighton , che lo scorso anno ha sorpreso tutti dopo essere arrivato quarto nella finale olimpica del doppio ettometro a soli 17 anni.

E che al momento della disputa della finale dei 100 metri, prova per la quale entrambi gli atleti hanno scommesso alle Bermuda, alla forte burrasca -5,6 metri al secondo contro- si è aggiunta la pioggia. Condizioni alle quali si è adattato come nessun altro il canadese Jerome Blake, che ha fato segnare il tempo di 10.38 secondi con la vittoria davanti a Knighton, secondo con 10.39, e Lyles, terzo con lo stesso tempo.

Quello che non ha fallito è stato il bahamiano Steven Gardiner, attuale campione olimpico dei 400 metri, che ha vinto la finale dei 200 con il tempo di 20.79 secondi, 7 centesimi in meno del trinidadiano Jereem Richards, oro nei 400 ai mondiali indoor di Belgrado, che è arrivato secondo con il tempo di 20.86.