SUPERSVEVA E SUPERDARIO VOGLIONO RISCRIVERE LA STORIA DELLE PROVE MULTIPLE- di Giuseppe Baguzzi

dario e sveva

 

 

Adesso finalmente tutti noi a Cremona potremo ribattezzarli SuperSveva e SuperDario, un appellativo che si sono meritati grazie alle loro favolose prestazioni nell’esordio di Grosseto riservato alle prove multiple della Diamond League.

Parliamo ovviamente di SuperSveva Gerevini e di SuperDario Dester, i due atleti cremonesi di Casalbuttano che hanno compiuto l’impresa di infrangere due barriere nelle rispettive specialità e precisamente i Seimila punti nell’eptathlon per SuperSveva e gli Ottomila punti nel decatlon per SuperDario. 

Un traguardo cui miravano entrambi già dalla scorsa stagione e che, guarda caso, hanno ottenuto entrambi nella medesima occasione. da buoni amici e anche compagni di allenamento, entrambi allenati da Pietro Frittoli al campo scuola di Cremona ed entrambi da quest’anno prestati dall’Atletica Arvedi di Cremona al gruppo sportivo dei Carabinieri. Una scelta che si è rivelata azzeccata, perchè ha consentito loro di allenarsi con maggiore regolarità, senza problemi, e di partecipare ai vari raduni collegiali organizzati dalla Fidal.

Per avere un’idea di cosa significhino Seimila punti nell’eptathlon femminile e Ottomila punti nel decathlon maschile vi diremo semplicemente che nessuna eptatleta italiana era riuscita a tanto negli ultimi 19 anni (ultima a farlo la primatista italiana Gertrude Bacher nel 2003) e che nessun decatleta italiano era riuscito a superare quota-Ottomila da quando Paolo Casarsa realizzò il punteggio di 8.056 punti a Vienna il 6 giugno 2004, quindi 18 anni fa.

Con le attuali prestazioni SuperSveva si colloca al quinto posto assoluto (preceduta da Bacher 6185, Spada 6.135, Periginelli 6059 e Ozoeze 6056) e SuperDario si colloca al secondo posto  all-time della graduatoria italiana. Entrambi alle spalle dei due primatisti ancora detentori del record e cioè l’altoatesina Gertrude Bacher per l’eptathlon (con i suoi 6.185 punti ottenuti a Desenzano il 9 maggio 1999, quindi 23 anni fa) e Beniamino Poserina per il decatlon ( con 8.169 punti ottenuti a Formia il 6 ottobre 1996, cioè quasi 26 anni fa…).

Ovvio che da adesso in poi i due primati siano nel mirino di SuperSveva e di SuperDario, oltre che essere ampiamente nelle loro possibilità.

Nella gara dell’eptathlon di Grosseto SuperSveva, una splendida signorina di 26 anni (quindi nel pieno della maturità atletica), longilinea, fortissima nelle corse e nei salti, un po’ meno nei lanci, ha realizzato quattro record personali sulle sette gare e precisamente 13”60 sui 100 ostacoli e 12.09 nel peso nel corso della prima giornata, poi 6.12 nel lungo, concludendo con l’impresa di migliorarsi di quasi 4 secondi (sì, avete letto bene, 4 secondi e non 4 decimi) nella conclusiva gara degli 800 scendendo dal 2’13”77 precedente addirittura a 2’09“81 sulla scia della polacca Bielska e guadagnando ben 57 punti in questa sola prova. Alla fine si è classificata al secondo posto dell’epta, alle spalle dell’inarrivabile svizzera Kalin ma precedendo ancora la spagnola Claudia Conte.

Nella gara del decathlon di Grosseto SuperDario, giovanottone non ancora ventiduenne, anche lui fortissimo nelle corse e nei salti, e decisamente migliorabile nei lanci, ha fatto quattro record personali nelle 5 gare della prima giornata (10”76 sui 100, 7.61 nel lungo, 13.90 nel peso e 47”76 sui 400) con un parziale di 4,278 punti (161 in più del suo precedente pb) poi si è migliorato nel disco (41.65) e dopo una controprestazione nel salto con l’asta (dovuta anche al forte vento) ha fatto anche lui il miracolo nell’ultima gara, i 1500, dove per arrivare a superare gli 8000 avrebbe dovuto correre attorno ai 4’30” (precedente pb di 4’32”53 per 728 punti) ed invece, in assenza di Simone Cairoli, seguendo il ritmo dei due “Lorenzi”, i compagni Lorenzo Modugno e Lorenzo Naidon, è sceso addirittura a 4’28”64 guadagnando altri 26 punti ed arrivando a soli 60 punti dal record di Poserina.

Per SuperSveva e SuperDario la soddisfazione di aver ottenuto il minimo di partecipazione per gli europei di Monaco di Baviera e di essere in buona posizione nel ranking per i mondiali di Eugene. Nelle prossime gare ne vedremo delle belle. Ne siamo certi.

SUPERSVEVA E SUPERDARIO VOGLIONO RISCRIVERE LA STORIA DELLE PROVE MULTIPLE- di Giuseppe Baguzziultima modifica: 2022-05-03T14:32:55+02:00da atleticanotizie
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