Polemiche Lasitskene contro Cio per esclusione atleti russi, per il tennis non vale il veto, due pesi due misure?

 

Dopo le polemiche della star russa del salto in alto e campionessa olimpica in carica Mariya Lasitskene che  ha chiesto al presidente del Comitato Olimpico Internazionale Thomas Bach di intervenire e porre fine alle sanzioni imposte agli atleti russi durante l’invasione dell’Ucraina, vanno fatte alcune personali considerazioni in merito alla vicenda.

Come è ormai noto, dopo che il presidente Vladimir Putin ha annunciato l’invasione militare dell’Ucraina da parte delle forze russe, il mondo dello sport si è unito per condannare le sue azioni e bandire gli atleti russi dalle competizioni. Tutti gli atleti, il personale di supporto e i funzionari di Russia e Bielorussia sono stati banditi dagli eventi mondiali di atletica leggera.

Tuttavia questo tipo di impedimenti vale in maniera maggiore  per l’atletica, visto che ad esempio nel tennis, sport individuale,  proprio oggi,  il russo Daniil Medvedev torna in finale in un torneo internazionale, battendo il francese Adrian Mannarino  per aggiudicarsi il titolo del Den Bosch Open.

Aspettiamo sviluppi del fatto. Di certo, l’atletica  interpreta tali veti in maniera diametralmente opposta rispetto agli altri sport soggiacendo probabilmente  un po’ troppo ai divieti della politica sportiva.