FINALE DEL SALTO IN ALTO A RIETI: SFIDA DI “VECCHI CONTRO GIOVANI” di Giuseppe Baguzzi
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La finale del salto in alto maschile ai campionati italiani assoluti di Rieti è stata una specie di sfida tra “vecchi” saltatori, più esperti, e giovani leve o, se preferite il paragone calcistico, una sorta di “ammogliati contro scapoli”.
Gli “ammogliati” sono ovviamente Chesani (classe 1988), Fassinotti (classe 1989), Tamberi (classe 1992) cui possiamo aggiungere anche Meloni (classe 1994).
Gli “scapoli” sono, altrettanto ovviamente, Stronati (classe 2004), Furlani (classe 2005), Lando (classe 2000), Sottile (classe 1998), Falocchi (classe 1997) , Nava (classe 1998), Pavoni (classe 2002) e Cesana (classe 2003).
Ebbene hanno vinto, se non trionfato, i “veci”: primo Tamberi, secondo Fassinotti (dopo spareggio), terzo Chesani, tutti con 2.23, e sesto Meloni con 2.15.
Le giovani speranze della specialità hanno dovuto accontentarsi del quarto posto di Stronati con 2.20, del quinto di Furlani, del sesto di Lando e dell’ottavo di Sottile con 2.15, del nono di Falocchi e del decimo di Nava con 2.10, per finire con l’undicesimo piazzamento di Pavoni con 2.05 e l’ultimo di Cesana. senza misura.
Di primo acchito si potrebbe pensare che i “senatori” dell’high jump non abbiano seguaci capaci di ripetere le loro imprese. Del resto sarà molto difficile che l’atletica possa esprimere presto un supercampione come Gimbo Tamberi o grandi saltatori da 2.34-2.35 come Chesani o Fassinotti. Però…
Sempre sperando che Sottile ritorni a confermarsi oltre i 2.30, ricorderemo soltanto che il diciottenne Stronati e il diciassettenne Furlani con le loro atttuali prestazioni sono ben al di sopra di quelle realizzate dai campioni sopracitati alla loro stessa età.
Il che potrebbe significare molto o niente, a seconda dell’approccio che i giovani virgulti sapranno conferire alla loro carriera futura.
Un vecchio adagio recita: si raccoglie quello che si è seminato. Ovvero: se hai seminato bene il raccolto sarà buono. Forza ragazzi. Avete davanti degli esempi assolutamente da imitare. Che gusto c’è a restare sempre “scapoli” ???
FINALE DEL SALTO IN ALTO A RIETI: SFIDA DI “VECCHI CONTRO GIOVANI” di Giuseppe Baguzziultima modifica: 2022-06-27T20:16:26+02:00da
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