Montecarlo: un salto tra i “grandi” per Mattia Furlani nel lungo in Diamond League
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Che debutto quello di Mattia Furlani in una tappa della Diamond League che schierava il campione olimpico Miltiadis Tentoglou, il campione mondiale di Doha Tajay Gayle e una sfilza di finalisti iridati, è l’ulteriore conferma di quanto sia enorme e puro il suo talento: l’azzurro delle Fiamme Oro irrompe nella gara con un robusto 7,90 iniziale (-0.3 il vento) e poi mette a segno altri buoni salti da 7,50, 7,65, 7,46, prima del 6,80 di chiusura. Il reatino si gode il settimo posto nel massimo circuito mondiale a soli diciassette anni, di nuovo vicino agli otto metri. Il curriculum di chi lo supera in classifica è invidiabile: bronzo olimpico per il cubano Maykel Massó che si impone con 8,35 (-0.4), oro olimpico e mondiale indoor per il greco Tentoglou secondo con 8,31 (-0.5), titolo mondiale indoor di Portland 2016 e altri due bronzi al coperto per l’americano terzo classificato Marquis Dendy (8,31/-0.6), oro mondiale 2019 per il giamaicano Gayle oggi quarto (8,06/+0.4), campione in carica della Diamond League lo svedese Thobias Montler (quinto, 7,96/+0.1), personal best da 8,36 per l’indiano Murali Sreeshankar (oggi sesto, 7,94/-0.8). Poi c’è Furlani, a pochi passi dalle stelle. A quattordici centimetri dal suo primato di 8,04 con cui ha impressionato a Gerusalemme conquistando l’oro europeo U18. Battuto, stavolta, il campione del mondo U20 Erwan Konate (Francia), ottavo con 7,87 dopo l’8,08 tutto d’oro di Cali. Restando con i piedi per terra, si può davvero sognare.
Montecarlo: un salto tra i “grandi” per Mattia Furlani nel lungo in Diamond Leagueultima modifica: 2022-08-10T20:36:02+02:00da
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