Meeting inclusivi a Cassola con testimonial azzurri reduci da mondiali e europei. Mostra sugli sport paralimpici

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RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO

 

CASSOLA – Ritorna la grande atletica senza barriere allo stadio di San Giuseppe di Cassola.  Gs Marconi Cassola e Veneto Special Sport propongono sabato 10 settembre la quarta  edizione del Serenissima Para Athletics Meeting, evento con patrocinio della Fidal  Nazionale, della Regione Veneto e del Comune di Cassola il cui programma affianca gare per  normodotati, paralimpici e paralimpici intellettivi, e domenica 11 settembre, sempre nel  

pomeriggio, il Mennea Day Veneto sempre aperto alle tre “categorie”. E aggiungono la  fotomostra “La bellezza dei nostri sogni”, dedicata agli sport paralimpici, allestita a Cre-ta  Innovation Hub nel centro della ex caserma San Zeno, in via Ca’ Baroncello 6.  

Le stelle, parterre da brividi  

Tra gli ospiti eccellenti della due giorni di Cassola un parterre di tutto riguardo, tra lo stadio e la  mostra. Si inizia con gli azzurri Andrea Dalla Valle e Sara Fantini (accompagnata dalla sua  allenatrice Marinella Vaccari , già coach dell’ex primatista italiana Ester Balassini), tutti e due  di ritorno dai mondiali di Eugene (entrambi al 4° posto tra triplo e martello) e dagli Europei di  Monaco, dove hanno conquistato rispettivamente argento e bronzo. Con loro l’azzurra di casa  Laura Strati, 7 titoli italiani assoluti del lungo e decine di presenze in nazionale. La lista continua con Mattia Dal Pastro, già portiere del Vicenza calcio amputati, ora nel G.S.  Difesa intento a prepararsi per lo sci di fondo alle Paralimpiadi di Milano Cortina. Riecco poi  Annalisa Rosada, campionessa europea e bronzo mondiale a squadre nel tiro con l’arco che  scocca i dardi dalla carrozzina, quindi Chiara Zeni, la 18 enne luganese detentrice di 4 record  mondiali assoluti nella velocità C21, e la pluricampionessa italiana della velocità Chicca  Mencoboni, marchigiana, con la sua guida Nicholas Chiesi, unica italiana ipovedente nel  ranking mondiale del salto in alto.  

E infine torna a Cassola Francesca Cipelli, azzurra paralimpica del lungo e già in gara alle  Paralimpiadi di Tokyo, con obiettivo Parigi.  

Tra stadio e mostra  

Tutti saranno testimonial allo stadio e anche (a parte Cipelli) protagonisti al convegno dell’11  mattina ore 10.30, nella sede della mostra fotografica, per raccontare storie di vita e di  sport, cadute e risalite, passioni e sogni che accomunano indistintamente tutti gli atleti che  nello sport trovano energie e motivazioni. La mostra dedicata agli sport paralimpici, curata da  Fernando De Pieri, con scatti di Adriano Boscato e Francesco Furlanetto, è fatta di eccezionali  immagini che fissano la bellezza e talvolta la drammaticità degli sport paralimpici, causando  stupore ed emozione, alternando alle grandi immagini racconti autentici di vita sportiva. La  mostra è sostenuta dalla Fondazione Bpm Volksbank e dal Comune di Cassola, oltre che dai due  club promotori. «La mostra è nata da me, da alcuni anni mi ero avvicinato alle persone disabili  che facevano sport, costruendo la squadra di Veneto Special Sport – ha detto Fernando De  Pieri -, capendo cose che prima non credevo. Così è sorta anche l’idea del Serenissima Meeting,  strutturato per far gareggiare insieme normodotati e paralimpici».  

Il movimento paralimpico  

«Manifestazioni come queste fanno bene allo sport paralimpico – ha spiegato il presidente del  Cip, Comitato Italiano Paralimpico Veneto, Ruggero Vilnai – perché l’informazione raggiunge  le famiglie. Quello paralimpico è uno sport giovane, 40 anni fa nacque la Aspea ma è negli  ultimi 10-12 anni che si inizia a vedere un interesse e una passione. I praticanti sono ancora  

pochi, 1.800 nel Veneto, ma c’è una pur lenta crescita. Dipende anche dai media far conoscere  questo mondo». Claudio Strati, presidente del Marconi, annunciando i testimonial in arrivo, si è  soffermato soprattutto su Dalla Valle e Fantini, esponenti di quei giovani emergenti che stanno  crescendo come atleti Fidal, «è cambiato un mondo rispetto ai decenni di “zero tituli”, è  cambiato il clima interno, gli atleti sono più a loro agio». E Oddone Tubia, del consiglio  regionale Fidal, in rappresentanza del presidente Uguagliati, ha aggiunto che «la sfida è il  territorio, se non ci fosse quello non esisterebbero né l’atletica né i giovani talenti, quelle quasi  3mila società di base vanno sostenute e c’è ancora tanto da fare per la nuova Fidal. Se ci si  ferma solo alle poche eccellenze non cresce il movimento, non si rinnova e non riusciamo a  diventare competitivi».  

Una pista conosciuta  

Cassola negli anni si è affermata dal 2001 come centro propulsivo dell’atletica leggera, facendo  sport di base per migliaia di ragazzi e mandandone in maglia azzurra ben otto, oltre a firmare  con i propri atleti diverse decine di titoli italiani e scudetti con le squadre collegate di Atletica  Vicentina Brazzale. Quest’anno il Marconi ha vinto il titolo italiano di prima società d’Italia  Libertas conquistando la vetta della classifica combinata nelle categorie Giovanili, Allievi e  Assoluti maschili e femminili ai campionati nazionali di Pistoia.  

L’amministrazione sostiene questa attività: «Siamo orgogliosi di ospitare anche quest’anno il  meeting nel nostro Comune e di raccontare, attraverso la mostra negli spazi di Cre-ta, la bellezza  dello sport, che si esprime anche nella diversità e nella forza di volontà – sottolinea l’assessore  allo sport Marta Orlando Favaro -. Lo sport, come dimostra questa manifestazione, è infatti  un potente strumento di inclusione, in grado di abbattere le barriere e aiutare ognuno a  sviluppare appieno la propria identità. Attraverso il gesto atletico ogni persona, con le sue  caratteristiche, può esprimere la sua parte migliore e diventare modello per gli altri». Il  sindaco Aldo Maroso ha confermato la sua soddisfazione: «L’atletica è il mio primo amore, mi  interessa molto e come si lavora in questo Comune e come opera il GS Marconi, tra l’altro sono  convintissimo che lo sport e un certo tipo di eventi fanno cultura indicando ai giovani dei buoni  modelli di vita».  

I giovani in crescita  

Alla presentazione erano presenti anche i due under 18 Andrea Crestani, ottava maglia  azzurra marconiana, quest’anno in gara agli Europei di Gerusalemme nel peso, e Valeria  Zarpellon, oro sempre nel peso e argento nel disco ai campionati nazionali Libertas di  Pistoia, dove il GS Marconi ha vinto il titolo di prima società d’Italia dai Giovanili agli Assoluti.  Andrea ha raccontato l’esperienza in Israele: «Ho centrato l’obiettivo che mi ero dato, la  nazionale, come primo passo. Il clima tra gli azzurri è stato di grande serietà, trainati dal  comportamento di Furlani, un talento enorme che ha aiutato le nostre motivazioni». La seconda  ha spiegato che l’esperienza di Pistoia «è stata bellissima, tutti insieme dai 12enni ai più grandi,  sostenendoci a vicenda». Ora si impegnerà sui social per promuovere l’attività del Marconi. 

Meeting inclusivi a Cassola con testimonial azzurri reduci da mondiali e europei. Mostra sugli sport paralimpiciultima modifica: 2022-09-05T19:18:51+02:00da atleticanotizie
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