Mattia Furlani entra nei 3 finalisti per il premio “Stella nascente europea 2022”

 

Sono stati resi noti  i tre finalisti maschili per il premio “Rising Star 2022”, una categoria introdotta nel 2007 per riconoscere i giovani atleti europei migliori dell’anno, tra cui spicca il nome dell’azzurro Mattia Furlani come rivela il sito di European Athletic. Furlani dovrà vedersela con il discobolo Mykolas Alekna (LTU) e il mezzofondista Niels Laros (NED)

Il vincitore sarà annunciato e presentato con il suo trofeo sul palco durante la cerimonia di premiazione annuale dei Golden Tracks a Tallinn, in Estonia, il 22 ottobre. La cerimonia sarà trasmessa in diretta streaming attraverso il sito web di European Athletics e il canale YouTube .

Il vincitore dell’anno scorso è stato il francese Sasha Zhoya che ha vinto il titolo dei 110 metri ostacoli ai Campionati europei di atletica leggera U20 a Tallinn e ai Campionati mondiali di atletica leggera U20 a Nairobi, stabilendo un record mondiale U20 di 12,72 in quest’ultimo.

Non è un segreto infatti che Mattia Furlani sia stato considerato la prospettiva più brillante dell’ atletica italiana nel salto in alto, ma l’azzurro  ha mostrato la sua immensa abilità a tutto tondo in questa stagione con prestazioni superlative sia nel salto in alto che in quello in lungo.

A Furlani sono bastate due serie gare all’aperto prima di superare la barriera degli otto metri nel salto in lungo, vincendo la sua prima delle due medaglie d’oro ai Campionati Europei di atletica leggera U18 di Gerusalemme 2022 con un record europeo U18 all’aperto di 8,04 m.

E nonostante il programma incrociato, Furlani ha aggiunto al suo bottino l’oro nel salto in alto nell’ultima sessione mattutina dei campionati. Dopo aver avuto bisogno di tre tentativi a 2,13 m per rimanere in lizza per la medaglia, Furlani ha messo il titolo fuori dalla portata dei suoi sfidanti con un secondo salto a 2,15, nonostante le gambe stanche.

Furlani sulla vittoria dell’oro europeo U18 nel salto in lungo a Gerusalemme: “A dire il vero non mi aspettavo una cosa del genere al mio primo tentativo, soprattutto dopo aver superato la qualificazione nel salto in alto poco prima… tutto quello che riesco a pensare in questo momento è che voglio piangere, perché sono così orgoglioso di me stesso”.

Del resto, l’atletica è di casa nella famiglia Furlani. Suo padre Marcello ha un primato personale  di 2,27 nel salto in alto  e sua sorella maggiore Erika ha superato 1,94 m. È anche allenato da sua madre Khadidiatou, una velocista senegalese di livello nazionale.