Doping: il maratoneta Philemon Kacheran è il 20° atleta keniota bandito per positività quest’anno!

Il maratoneta Philemon Kacheran è stato squalificato per tre anni oggi, lunedì 10 ottobre, per essere risultato positivo a causa di livelli di testosterone in eccesso. Lo ha comunicato  l’Athletics Integrity Unit (AIU). Quest’ultimo caso allarma il mondo dell’atletica internazionale in quanto l’atleta, diventa il 20° atleta ad essere sanzionato quest’anno.

Kacheran, 30 anni, che è arrivato quinto alla maratona di Berlino del 2021, è stato inizialmente sospeso a luglio ed escluso dalla squadra nazionale della maratona del Kenya per i Giochi del Commonwealth a Birmingham.

La sospensione di Kacheram è arrivata solo sei giorni dopo che al connazionale Lawrence Cherono, campione della maratona di Chicago e Boston 2019, è stato impedito di partecipare ai campionati mondiali di atletica leggera in Oregon, anche lui,  per un reato annesso al  doping.

L’AIU ha affermato che Kacheran ha ammesso la violazione delle regole antidoping a causa del suo test delle urine fuori competizione effettuato nella sua città natale di Kapenguria, nel Kenya occidentale, ad aprile.

“Il 12 settembre 2022, l’atleta ha restituito un’ammissione firmata di violazione delle regole antidoping… e ha accettato il periodo di ineleggibilità dichiarato”, ha affermato l’AIU.

La sua ammissione ha visto un divieto standard di quattro anni ridotto di un anno.

La sospensione di Kacheram è l’ultima di una saga che minaccia di minare la reputazione atletica del Kenya.

Nel 2016, il paese è stato inserito nella prima categoria della lista di controllo della conformità dell’Agenzia mondiale antidoping (WADA).