Doping: l’atletica keniota “impantanata” dopo lo scandalo delle tante sospensioni

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L’atletica keniota ha visto come i successi dei suoi atleti nei grandi eventi del calendario 2022 siano stati oscurati dall’ampia ombra del doping che incombe su di loro.

Finora nel 2022, 25 atleti di questo paese sono stati sanzionati per doping. Una situazione che ha messo in allerta la Kenya Athletics Federation per la gravità della situazione. “In questo momento siamo in terapia intensiva. Di questo passo  ci sono già segnali che ci sarà una sanzione per il Kenya e che i suoi atleti non potranno correre nelle competizioni internazionali”, ha detto Barnabas Korir, membro della Kenyan Athletics. Federazione, nelle dichiarazioni raccolte dall’Agenzia di stampa francese.

Alcuni episodi sono stati denunciati anche da una delle grandi figure dell’atletica leggera keniota e mondiale, il primatista della maratona Eliud Kipchoge, che non ha esitato a definire “vergogna nazionale” questi casi di doping. “Il doping è una minaccia che distrugge la credibilità degli atleti kenioti e del Paese. Incoraggio ogni atleta keniota a correre pulito e lasciare questa eredità”.

I sanzionati, tra cui la vincitrice della maratona di Boston 2021 Diana Kipyokei e il campione di trail Sierre-Zinal Mark Kankogo, sono risultati positivi a sostanze come il norandrosterone e il triamcinolone acetonide , bandite dallo scorso gennaio. Sarah Shibuste, dell’Agenzia antidoping del Kenya, racconta all’Afp che l’aumento di questi casi è dovuto alla pausa delle competizioni dovuta alla pandemia e afferma di voler provare una campagna aggressiva contro il doping. Una piaga del doping che mette in ombra i grandi successi dell’atletica keniota degli ultimi anni.

 

Doping: l’atletica keniota “impantanata” dopo lo scandalo delle tante sospensioniultima modifica: 2022-11-04T13:15:12+01:00da atleticanotizie
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