Il maratoneta fumatore cinese ha le ore contate! La federazione propone il divieto di fumare in tutte le maratone

 

L’era dello zio Chen sembra essere  passata. Il 5 dicembre, la Chinese Athletic Association (CAA) ha pubblicato una proposta nella quale  raccomanda che tutte le maratone cinesi vietino il fumo.

Il mese scorso, Chen è diventato virale dopo essere stato visto correre una maratona in  3 ore 2 28 minuti mentre fumava una sigaretta alla Zhejiang Jiande Xin’anjiang Marathon del 2022 a Jiande City, in Cina. Il corridore fumatore, soprannominato zio Chen, è stato visto principalmente nel resto del mondo come un “figo” dai media, mentre in Cina è stato definito  come un cattivo esempio.

“Non solo non è qualcosa di cui essere orgogliosi, ma è un peccato diventare popolari all’estero in questo modo”, scrive un giornalista. “Il fumo è dannoso per la salute e non dovrebbero esserci “fumatori” nella maratona”.

Il 5 dicembre, l’Associazione cinese di atletica leggera ha emesso una proposta di regolamento sulla “Partecipazione civile e sana alla maratona”, in cui si afferma che “tutti i corridori dovrebbero praticare e rispettare le norme sul divieto di fumo nei luoghi pubblici ed essere civili, sani e cittadini positivi”.

Tuttavia, la proposta della CAA non ha forza vincolante obbligatoria e spetta alle corse la decisione finale di aderire o meno alle iniziative suggerite.

Spetterà agli organizzatori delle varie  gara prendere la decisione in merito al fumo durante le loro manifestazioni, ma la CAA afferma che è necessario difendere la salute e la sicurezza degli altri corridori ed eliminare i “fumatori”.

Questa notizia sarebbe uno shock per Chen, che è stato visto fumare alle maratone a cui ha preso parte fin dal 2018. Potrebbe aver bisogno di iniziare a correre all’estero per continuare la sua carriera di corridore e per inseguire quel tempo di “qualificazione fumante” di 3:25 alla maratona di Boston.