Campaccio Cross Country: in gara è sfida tra Chelimo, Crippa, Aouani e Balew

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SAN GIORGIO SU LEGNANO (MI) – Cresce l’adrenalina per la 66^ edizione ormai alle porte, il cielo da giorni è grigio sopra San Giorgio su Legnano, per il 6 gennaio si preannuncia un Campaccio Cross Country con terreno parecchio umido. Evento inserito nella massima categoria, Gold, del World Athletics Cross Country Tour, al via diversi atleti tra i migliori al mondo della specialità. Insieme ai grandi campioni vi sono i Master e tutte le categorie giovanili a partire dagli esordienti, circa 2mila persone al via ad impreziosire uno dei cross più storici e famosi del mondo.

WA HERITAGE PLAQUE – Per il 66° Campaccio Cross Country il 2023 si apre con la World Athletics Heritage Plaque, nuova onorificenza, promossa dal Presidente dell’International Association of Athletics Federations Sebastian Coe nel dicembre 2018. Un riconoscimento di valore mondiale assegnato per celebrare e creare un trait d’union tra gare, carriere, spettacoli, città, luoghi, punti di riferimento e cultura iconici e storici di atletica leggera in tutto il mondo. La World Athletics Heritage Plaque viene assegnata per un contributo eccezionale alla storia mondiale e allo sviluppo dello sport dell’atletica leggera e delle discipline di atletica fuori dagli stadi, come cross country, mountain, road, trail e ultra-running, e corsa a piedi.

Disegnata da un runner amatoriale brasiliano, attualmente è stata assegnata ad 80 eventi in tutto il mondo (CLICCA QUI per la lista), l’ultimo dei quali è stato il cross Silver di Lidingöloppet (Svezia), la gara di cross più partecipata al mondo che prevede 30 km in linea, per i quali competono 15mila persone, e altre distanze a cui partecipano oltre 20mila runner. L’ultima edizione della New York City Marathon ha esposto la World Athletics Heritage Plaque consegnata nel 2021. In Italia, soltanto ad altri due eventi italiani, il Cross Cinque Mulini, che lo ha ricevuto nel 2019, ed il Giro Podistico di Castelbuono, dall’anno successivo, possono fregiarsi di questa onorificenza.

Porgo le mie più sentite congratulazioni personali per l’assegnazione della World Athletics Heritage Plaque che celebra l’eccezionale contributo del Campaccio alla storia e allo sviluppo della corsa campestre” ha detto il Direttore di Heritage Department of World Athletics Chris Turner quando ha comunicato il riconoscimento.

La consegna della World Athletics Heritage Plaque avverrà giovedì 5 gennaio prima dell’apertura del convegno “Aggiungi un posto a tavola, anzi due: resistenza e salute” nell’ambito del progetto di “Sentieri di Sport (e Salute)” che si svolgerà al PalaBertelli con l’intervento di tecnici.

TOP RUNNER – Un anno fa nel 65° Campaccio l’Etiopia ha recitato da protagonista con i due vincitori di giornata: Yihune Addisu in 28’39” per i 10km maschili e Dawit Seyaum, 18’49”, nei 6km femminili. Come da pronostico gare dominate dai forti atleti africani, tutti loro i primi cinque posti sia tra gli uomini che tra le donne, mentre i primi italiani sono entrambi al sesto posto e sono i più attesi di questa edizione: Eyob Faniel (Fiamme Oro) in 29’15” e Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre) in 19’06”. Sono praticamente passati trent’anni dall’ultimo successo italiano, fu infatti Francesco Panetta nel 1993 a salire sul primo gradino del podio. Da lì in poi solo successi stranieri ad opera di mitici campioni, infatti già nel 1994 troviamo un certo Haile Gebreslassie, poi Paul Tergat, Bernard Barmasai, Kenenisa Bekele nel 2002 e 2004, l’ucraino Sergiy Lebid, il primatista mondiale di maratona Eliud Kipchoge nel 2009 e poi Edris Mukhtar, Imane Merga e l’oggi primatista mondiale di mezza maratona Jacob Kiplimo.

Tra gli italiani è confermato, e senz’altro molto atteso dai tifosi, Yeman Crippa (Fiamme Oro), 4° in dicembre agli Europei di Cross al Parco La Mandria di Venaria Reale Torino e campione europeo Assoluto sui 10000 metri. Al Campaccio oltre alle diverse vittorie nelle categorie giovanili è stato 4° due volte, nel 2019 e 2020 e sui di lui si pongono le italiche speranze di successo e di iscrivere finalmente un italiano come vincitore nell’albo d’oro. Crippa il 31 dicembre alla BoClassic si è piazzato 2° in 28’17” alle spalle di Oscar Chelimo vincitore della competizione altoatesina con soli 3” di vantaggio in 28’14”.

E’ proprio l’ugandese Oscar Chelimo l’uomo più atteso sui prati del Campaccio 2023. Giovanissimo, nato nel dicembre 2001, ha vinto ancora ventenne nell’estate 2022 la medaglia di bronzo nei 5000m ai mondiali di Eugene, fu 3° ai campionati del mondo di cross Junior nel 2019, mentre risulta vincitore della BoClassic nel 2020 e pochi giorni fa 2022. Al Campaccio è stato 3° in 29’14” nella Special Edition del marzo 2021, edizione vinta dal celebre fratello Jacob Kiplimo. Nella sfida-rivincita di pochi giorni fa di Bolzano potrebbe intromettersi l’azzurro Iliass Aouani (Fiamme Azzurre), in ripresa dopo aver saltato gli europei di cross per positività al Covid. Aouani, origini marocchine e studi negli Stati Uniti, dopo qualche settimana di stop forzato ha ripreso gli allenamenti e sempre il 31 dicembre ha chiuso a Madrid la 10km San Silvestre Vallecana in 28’45”, a soli 20” dal suo primato personale sui 10km.

Alla lista dei migliori preannunciata come da tradizione a metà dicembre in occasione della conferenza stampa si aggiunge il valido rappresentante del Bahrein, classe 1996, Birhanu Balew che può giocarsela per il successo finale. Balew è il finalista olimpico sui 5000m di Tokyo (6°) e campione asiatico sempre sui 5000m, distanza sulla quale vanta un primato di 12’56”26 segnato nella tiratissima volata del Golden Gala di Roma 2019. Argento 2022 nei Campionati di cross dei paesi arabi, si presenta al Campaccio da outsider di gran lusso, a ottobre a Trieste ha vinto la Corsa dei Castelli.       

Yohannes Chiappinelli anche lui protagonista agli europei di cross piazzandosi all’8° posto, ha vinto in carriera il bronzo agli europei 2018 nei 3000 siepi. Yohannes al Campaccio è abbonato al 7° posto, questi i suoi risultati: 7° in 29:21 nel 2022; 7° in 30’40” nel 2021, 7° in 29’50 nel 2020. In start list anche Pasquale Selvarolo, 46° a Piemonte 2022 dove insieme a Crippa e Chiappinelli ha conquistato la medaglia d’argento a squadre, mentre è al debutto assoluto sui prati del Campaccio. Ancora debuttanti il 6 gennaio sono i burundesi Rodrigue Kwizera, 11° ai campionati mondiali di cross 2019, e Egide Ntakarutimana che vale 7’43”94 sui 3000m fatto al meeting di Rovereto nel 2021 e 13’08”43 sui 5000m fatto sempre a Rovereto ma quest’anno 2022.

In gara anche tra gli altri anche gli azzurri Francesco Puppi (plurimedagliato mondiale del mountain and trail), Luca Alfieri (10° nel 2022), Pasquale Selvarolo, il tricolore di maratona Alessandro Giacobazzi, il tunisino Mohamed Jhinaoui e lo svedese 21enne Emil Millán de la Oliva.

 

Campaccio Cross Country: in gara è sfida tra Chelimo, Crippa, Aouani e Balewultima modifica: 2023-01-03T16:17:07+01:00da atleticanotizie
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