Leonardo Fabbri e Zane Weir sparano lontano il peso rispettivamente a Parma e Sassnitz

Ancona 15-17/02/2019 Campionati Italiani Assoluti indoor   - foto di Giancarlo Colombo/A.G.Giancarlo Colombo
Ancona 15-17/02/2019 Campionati Italiani Assoluti indoor – foto di Giancarlo Colombo/A.G.Giancarlo Colombo

 

Bordate di notevole spessore arrivano  dalle pedane di getto del peso. A Parma, applausi per Leonardo Fabbri arriva a 21,49 e migliora il 21,33 con cui aveva iniziato la stagione nello scorso fine settimana vincendo a Val-de-Reuil, in Francia. È un risultato che proietta il lanciatore fiorentino al terzo posto nelle liste mondiali dell’anno, a soli dieci centimetri dal personale al coperto di 21,59 stabilito nel 2020. Si conferma su misure di valore internazionale il 25enne dell’Aeronautica, tornato ad avvicinare i propri limiti (21,99 all’aperto tre anni fa, ma anche il 21,71 del Golden Gala di Firenze nel 2021) e ancora ben oltre lo standard per gli Europei indoor (21,20) già superato al debutto. “Molto contento di questa gara-test – commenta l’azzurro – che ho affrontato solo per mettere un po’ di lanci in cascina. Sarei stato felice anche con una misura intorno ai ventuno metri, però sapevo che fosse possibile ottenere di più, probabilmente non oggi perché mercoledì tornerò in pedana al meeting di Belgrado. Sento di poter fare tanto, sono tornato a essere stabile sopra i ventuno metri che è la cosa più importante”.

 

Passo avanti significativo anche per Zane Weir che conquista il successo a Sassnitz, in Germania, con la spallata a 21,45 in un meeting dedicato al getto del peso. A sua volta il portacolori delle Fiamme Gialle incrementa il primato stagionale, a sette giorni dal 21,32 ottenuto nell’esordio vincente di Rochlitz, sempre in terra tedesca. Adesso è quinto al mondo nel 2023 il recordman italiano indoor, che si è portato l’anno scorso a 21,67 piazzandosi sesto ai Mondiali in sala di Belgrado poco prima di raggiungere 21,99 all’aperto e del successivo infortunio che lo ha bloccato durante l’estate.

Fonte fidal.it

 

Tornando alle gare di Parma, esulta l’astista Elisa Molinarolo che va a segno con un percorso netto fino alla quota di 4,51 superata alla prima prova. La veneta delle Fiamme Oro, finalista (ottava) nella scorsa stagione ai Mondiali indoor, diventa la seconda italiana di sempre in sala e avvicina anche il personale all’aperto di 4,55.

 

Leonardo Fabbri e Zane Weir sparano lontano il peso rispettivamente a Parma e Sassnitzultima modifica: 2023-02-12T21:28:58+01:00da atleticanotizie
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