Assoluti Ancona: resoconto prima giornata, tutti i campioni italiani

valortigara

Detto del Record italiano di Roberta Bruni nel salto con l’asta, elenchiamo di seguito i risultati della prima giornata dei Campionati italiani indoor di Ancona, acquisiti dal sito della Fidal.

Iniziamo con i  60hs donne, dove Nicla Mosetti si migliora fino a 8.04 (prima degli assoluti, un PB di 8.22), lo stesso crono di Elisa Di Lazzaro, seconda nel gioco dei millesimi di secondo; per entrambe, balzo fino al sesto posto della graduatoria italiana di sempre.

In campo maschile, scintille nelle batterie, con Paolo Dal Molin che ferma il cronometro su un clamoroso 7.54, tre soli centesimi in più rispetto al proprio record italiano (datato 2013), nona prestazione mondiale dell’anno, la quarta in Europa. In finale, fermo Dal Molin a scopo precauzionale (in vista degli imminenti Campionati Europei) ad imporsi è Lorenzo Simonelli in 7.66, il crono della miglior prestazione italiana Under 23 (un centesimo in meno rispetto al 7.67 da lui stesso realizzato il 5 febbraio di quest’anno).

Nell’alto donne, Elena Vallortigara vince con 1,90, quota superata al secondo tentativo (come già a 1,87); successivamente, tre salti falliti a 1,93.

Titolo del lungo donne, come da pronostico, per Larissa Iapichino, con tre salti oltre i 6,50 (6,53 di miglior misura). Alle sue spalle, in evidenza Ottavia Cestonaro (6,31) e la 21enne Ariana Battistella (6,27).

Molto combattute le due gare sui 1500 metri: Pietro Arese (3:48.07) fa sua quella maschile, mentre tra le donne il finale di corsa porta Ludovica Cavalli a migliorarsi fino a 4:08.00, la cifra della quarta prestazione italiana di sempre; in scia, battuta nei metri finali, Sinta Vissa (4:08.20), con Federica Del Buono terza in 4:12.10.

Sveva Gerevini sfiora il primato italiano nel pentathlon: i 4411 punti (8.34; 1,72; 12,23; 6,07; 2:12.20) che le consentono di laurearsi campionessa d’Italia sono distanti appena 40 punti dal limite nazionale (4451) da lei stessa stabilito poco meno di un anno fa sulla stessa pista di Ancona.

Nel lungo uomini maglia tricolore a Filippo Randazzo con 7,68, davanti a Lorenzo Mantenuto (7,54) e Mattia Furlani (7,50).

Nella marcia, titoli ad Alexandrina Mihai (12:51.73 nei 3000) e Francesco Fortunato (18:37.64 nei 5000); il crono di quest’ultimo è di assoluto valore, tanto da valere il quarto posto nella graduatoria italiana di tutti i tempi.

Nelle batterie dei 400 metri, da segnalare il nuovo progresso di Riccardo Meli, protagonista emergente nella specialità, che sigla, con 46.38 (20 centesimi di ulteriore progresso rispetto al fresco personale) la settima prestazione italiana di sempre. Nella lista degli ammessi alla finale, seguono Aceti (46.79) e Benati (47.11). 

Tra le donne, sempre impegnate nel primo round del doppio giro, in tre al di sotto dei 53 secondi: Folorunso (52.69), Marchiando (52.84), Mangione (52.90). Miglior prestazione italiana della categoria Allieve per Valentina Vaccari, capace di un notevole 53.81 (limite precedente: 54.50, Ilaria Verderio, Lione, 28-2-2015). Il crono della Vaccari è addirittura inferiore al limite Juniores (Under 20), il 53.84 realizzato da Elisabetta Vandi il 2 marzo 2019.

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Assoluti Ancona: resoconto prima giornata, tutti i campioni italianiultima modifica: 2023-02-18T19:34:15+01:00da atleticanotizie
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