Diciotto atleti kenioti sono stati coinvolti in un’esplosione durante una maratona in Camerun nella quale  19 persone, tra cui tre bambini sono rimasti feriti a Buea, capoluogo della regione sud-occidentale del paese ieri sabato.

Secondo il governatore della regione Bernard Okalia Bilai, la bomba di fabbricazione locale è esplosa qualche tempo prima  che gli oltre 530 atleti provenienti da 15 paesi che stavano prendendo parte alla Mount Cameroon Race of Hope – una corsa podistica annuale nel paese – erano partiti da lo stadio Molyko, punto di partenza della gara.

L’ordigno esplosivo improvvisato era stato collocato in un bidone della spazzatura lungo il percorso è stato fatto esplodere quando gli atleti passavano di corsa con il fumo che avvolgeva alcuni degli atleti e degli spettatori. Altri due sono esplosi successivamente in luoghi diversi vicino allo stadio Molyko Omnisport.

I feriti sono stati portati d’urgenza all’ospedale regionale di Buea dove sono stati curati per varie lesioni, comprese ustioni chimiche.

“Abbiamo già effettuato operazioni (chirurgiche) sui tre casi gravi e sono stabili… tra quelli che abbiamo ricevuto ci sono tre bambini – il più piccolo ha un anno e sei mesi”, ha detto il direttore dell’ospedale, il dottor Martin Mokake.

Il sud-ovest è una delle due regioni anglofone del Camerun in cui uomini armati che spingono per la separazione degli anglofoni dal paese a maggioranza francofona combattono le truppe governative dal 2017. I separatisti affermano di voler formare un paese indipendente chiamato Ambazonia – fatto delle due regioni anglofone.