Doping: l’ americana Inika McPherson sospesa per 16 mesi

L’americana Inika McPherson è stata sospesa per 16 mesi dopo essere risultata positiva alla sostanza vietata furosemide. Questo è un farmaco utilizzato per ridurre il rilevamento di alcuni agenti dopanti, ad esempio gli steroidi anabolizzanti.

Il periodo di 16 mesi di squalifica della McPherson è iniziato il 22 luglio 2022, data in cui è stata imposta la sua sospensione provvisoria. Inoltre, l’atleta ha visto annullati i suoi risultati ottenuti dal 3 giugno 2022, data in cui il suo campione è risultato positivo, compresa la perdita di eventuali medaglie, punti e premi”.

McPherson, specialista di salto in alto di 36 anni, ha ricevuto la seconda sospensione della sua carriera per doping. Ai campionati nazionali all’aperto del 2014 è risultata positiva alla benzoilecgonina, il principale metabolita della cocaina.

L’atleta ha rappresentato gli Stati Uniti alle Olimpiadi del 2016, a Rio de Janeiro, ai Giochi Panamericani del 2007, sempre nella città brasiliana, ai Mondiali di atletica del 2011, 2013, 2017 e 2019 e ai Mondiali indoor del 2012 e 2014  e 2018.