Fu colpito da ictus durante una maratona e salvato dalla compagna, ora torna a parlare
Un maratoneta di Jersey che si è ammalato gravemente durante una gara sta esortando gli altri a riconoscere i segni di un ictus.
Wayne English era a soli 200 metri dal traguardo di una corsa di 5 km a St Helier lo scorso agosto quando è crollato.
“Ho fatto una buona gara, mi sentivo davvero bene e stavo tornando lungo il molo quando ho avuto la vista offuscata. Ha dichiarato . “Non riuscivo a muovere il braccio destro e la gamba destra e non potevo parlare. Non sapevo dove fossi. Non sapevo cosa mi stesse succedendo.
“Sembrava che un sipario calasse su di me, come il finale di un musical”.
Anche la compagna di Wayne, Emily Le Beuvant, stava prendendo parte alla gara e ha immediatamente riconosciuto i sintomi visti in uno spot televisivo dopo aver notato che la sua faccia era come tirata da un lato, salvandogli di fatto la vita.
Il runner ha continuato a raccontare, “Subito ho capito che era qualcosa di serio. “La mia testa mi diceva, ‘sto avendo un ictus’, ma il mio cuore diceva, ‘no, non può essere’.”
Wayne è stato trasportato in aereo a Southampton per un intervento chirurgico di trombectomia d’urgenza per rimuovere un coagulo di sangue nel cervello, un’operazione in cui un’azione rapida può essere fondamentale.
La procedura ha avuto successo e Wayne ora si sta riprendendo a casa e sta imparando a parlare di nuovo.
