Sebastian Coe rema contro l’atletica? Idea malsana di abbreviare le giornate dei Campionati Mondiali

 

Sebastian Coe è preoccupato per il futuro dell’atletica. In un articolo inviato ai Laureus World Sports Awards Limited, il presidente della World Athletics ha dichiarato di voler modernizzare questo sport. Uno dei suoi suggerimenti sarebbe quello di organizzare un Campionato mondiale di atletica leggera leggermente più breve, invece dei tradizionali nove giorni.

Beh, onestamente, un’idea del genere più che favorire l’atletica tende a penalizzarla. Coe, forse non si rende conto che, gli altri sport cercano di attirare attenzioni attraverso un numero maggiore di giornate di gare. Prendiamo ad esempio il ciclismo dove i grandi giri durano quasi un mese. Senza citare il calcio. Mentre  gli sport motoristici come le F1 o la MotoGp sono passati a 2 gare nel week end. Il tutto per attirare più fans e sponsor.

La cura di Coe, se attuate sarebbe peggiore del male! L’atletica secondo il nostro punto di vista ha bisogno di attirare verso di se nuovi investitori. Un altro grosso problema è rappresentato dal fatto che  atleti  sono sempre stati costretti a confrontarsi con problemi di budget. A causa della mancanza di finanziamenti, molti di loro non hanno accesso a strutture adeguate e si trovano quindi in difficoltà nel raggiungere i propri obiettivi. Inoltre, alcuni non percepiscono alcun stipendio per la propria attività sportiva, il che rende difficile far quadrare i conti alla fine del mese. 

Coe ha inoltre ritenuto di voler mantenere il podio come è stato fatto ai Mondiali di Budapest, con la premiazione degli atleti in una fan zone  e non allo stadio (anche qui molti dubbi), al termine delle sessioni. Altra novità citata nell’articolo è la realizzazione di un innovativo evento di tre serate, che debutterà nel 2026, anno senza Olimpiadi e Campionati mondiali di atletica leggera.