Kipchoge sul mondiale di Kelvin Kiptum: “La bellezza di questo sport è raggiungere nuovi record”

 

 

L’ atleta keniota Eliud Kipchoge,  ha dichiarato venerdì, nel corso della cerimonia per il ritiro del “Premio Sportivo Principessa delle Asturie 2023”, che sta lavorando “duro” per vincere la maratona dei Giochi Olimpici di Parigi e “riuscire a fare la storia”, diventando così,  la prima persona al mondo  vincere tre ori nella maratona olimpica .

In una conferenza stampa poche ore prima di ricevere il Premio Principessa dello Sport al Teatro Campoamor, Kipchoge ha detto di essersi sentito “lusingato” nel ricevere questo premio e che era soddisfatto di vedere che  “la fatica di allenarsi ogni giorno paga.

“Sono soddisfatto di sapere che sono l’ispirazione di molte persone nel mondo. Credo di essere un modello per le nuove generazioni”, ha sottolineato il dominatore assoluto della maratona fino all’arrivo del connazionale Kelvin Kiptum – quindici anni più giovane – , che questo mese gli ha tolto il record del mondo e che sarà il suo principale rivale affinché, a 39 anni, possa raggiungere il suo storico traguardo.

Sono soddisfatto di sapere che sono l’ispirazione di molte persone nel mondo. Penso di essere un modello per le nuove generazioni

 

Considerato una leggenda dell’atletica mondiale e il miglior maratoneta di tutti i tempi, Kipchoge, ha affermato che

il tempo di Kiptum “non è stato una sorpresa” e ha osservato che “la bellezza di questo sport è raggiungere nuovi record”.

Nato il 5 novembre 1984 nella contea di Nandi, in Kenya, l’atleta ha sottolineato che sta lavorando per scendere sotto la soglia delle due ore nella maratona, poiché, come ha sottolineato, si allena ogni giorno per cinque ore credendo che ” ha la possibilità di andare oltre” nei suoi marchi.

L’atleta, che si allena nel campo di Kaptagat, ignaro di ogni opulenza e con una dieta a base di porridge, fagioli, frutta e verdura locale, ha sottolineato che gareggia con se stesso e si pone gli obiettivi di diventare più veloce per raggiungere nuovi record e trionfi.

A favore dell’innovazione nelle scarpe

Il maratoneta è stato a favore dell’innovazione nella produzione di attrezzature sportive, soprattutto nella lotta dei marchi sportivi per ottenere le scarpe più leggere e adatte agli atleti.

“I marchi devono continuare a innovare e sono orgoglioso di come si stanno impegnando per migliorare le sneakers”, ha sottolineato Kipchoge quando è stato interpellato dai giornalisti in relazione alla disputa tra Adidas e Nike, di cui hanno raggiunto l’impegno in ricerca e sviluppo producendo scarpe che pesano appena 138 grammi.

Soprannominato “il Filosofo” per la sua abilità strategica nelle corse e la sua capacità di concentrazione, ha sostenuto che queste scarpe “non servono per correre di più ma per allenarsi meglio, per poter resistere a sessioni lunghe e faticose”.