Corridore aggredito con un coltello durante una sessione di allenamento in Sud Africa
Tom Evans, vincitore della Western States 100 all’inizio di quest’anno e atleta internazionale britannico nel cross-country, si è ritirato dalla gara Ultra-Trail di 100 km di Città del Capo del prossimo fine settimana dopo essere stato brutalmente aggredito durante un allenamento in Sud Africa.
L’ex soldato britannico ha dovuto consegnare la sua fede nuziale, l’orologio da polso hi-tech e il telefono dopo che due uomini gli hanno teso un’imboscata mentre correva da solo sulla Table Mountain a Città del Capo.
Il 31enne è stato placcato da due uomini tipo rugby, ma fortunatamente è riuscito a reagire prima che uno dei malviventi tirasse fuori un machete dal suo zaino.
A questo punto Evans ha smesso di combattere e ha dovuto rinunciare alla sua fede nuziale, che aveva iniziato a indossare solo nel novembre dello scorso anno dopo aver sposato la triatleta internazionale Sophie Coldwell.
“Sono stato aggredito, picchiato, e tenuto sotto la minaccia di un coltello e tutto quello che avevo con me è stato portato via”, ha detto. “Quindi ho deciso di non correre il prossimo fine settimana.
“Fisicamente il mio corpo sta bene. Sono incredibilmente dolorante oggi e starò bene, ma mentalmente sarà difficile superare una cosa del genere. È stato così inaspettato ed è successo così rapidamente.
“Il coltello è stato brandito più forte e ho pensato che Sophie avrebbe preferito riavere me tutto intero piuttosto che l’anello, quindi l’ho tolto e gliel’ho dato, il che è stato molto difficile da fare.
“Mi hanno detto di non seguirli e sono scappato e sono tornato indietro dal sentiero e giù verso il Rhodes Memorial e l’università per denunciare l’accaduto.” Un altro corridore ha trovato Evans e lo ha aiutato a ritornare lungo il sentiero dove hanno poi denunciato l’aggressione.
