La competizione nel salto con l’asta indoor continua a intensificarsi. Per la terza volta in sole due settimane, il record italiano è stato battuto. Questa volta, è Elisa Molinarolo a riconquistare il titolo, saltando a un’altitudine impressionante di 4,66 metri.

Molinarolo ha iniziato con un salto di 4,50 metri per assicurarsi il titolo, poi ha superato il precedente record di 4,63 metri stabilito a Stoccolma il 3 febbraio. Questo record era stato superato da Roberta Bruni solo tre giorni fa con un salto di 4,65 metri a Roubaix.

Molinarolo, atleta delle Fiamme Oro e finalista mondiale nella scorsa stagione, ha mostrato una forma straordinaria. Sotto la guida di Marco Chiarello, è diventata sempre più sicura su queste altezze, arrivando a soli due centimetri dal suo record personale all’aperto di 4,68 metri, prima di concludere con tre tentativi falliti a 4,73 metri.

La giovanissima Great Nnachi, di soli diciannove anni, ha anche brillato nella competizione, migliorando il suo record personale per ben tre volte, raggiungendo i 4,45 metri. Questo rappresenta un notevole progresso rispetto al suo precedente record di 4,31 metri stabilito lo scorso fine settimana. Nnachi, atleta dei Carabinieri e medaglia d’argento europea U20, ha dimostrato un grande potenziale.

Al terzo posto si è classificata Virginia Scardanzan (Atl. Silca Conegliano) con un salto di 4,30 metri alla prima prova, seguita da Maria Roberta Gherca (Aeronautica) che ha raggiunto la stessa altezza al secondo tentativo.

In conclusione, la competizione ha dimostrato ancora una volta l’eccellenza del salto con l’asta italiano, con atleti come Molinarolo, Nnachi, Scardanzan e Gherca che continuano a spingere i limiti di questa disciplina.