Marcel Jacobs lascia ufficialmente coach Camossi a meno di un anno dai Giochi Olimpici

 

 

Ormai è ufficiale. Il campione olimpico dei 100 metri Marcel Jacobs si è separato dal suo allenatore Paolo Camossi meno di un anno prima dei Giochi Olimpici del 2024.

Il coach ha guidato Jacobs a conquistare il titolo olimpico ritardato del 2020 nei 100 metri, ma Jacobs non lavorerà con lui mentre si prepara a difendere il suo titolo olimpico e  anche di portare la squadra azzurra alla vittoria  nella staffetta 4×100 metri.

In un’intervista alla Gazzetta Dello Sport , Jacobs ha detto: “Abbiamo scritto la storia dell’atletica italiana e mondiale, ma la vita ha fasi diverse e abbiamo capito che è ora di prendere strade separate.

Ho capito che avevo bisogno di cambiare completamente le cose… Voglio essere in un posto nuovo, trovare atleti che possano allenarsi con me, spingermi e soprattutto aiutarmi con il lavoro più difficile dell’allenamento invernale.

Con l’ex campione del mondo di salto triplo indoor, Jacobs è passato dal salto in lungo allo sprint a tempo pieno nel 2019 e nel maggio 2021 è diventato  il secondo italiano a infrangere la barriera dei 10 secondi nei 100 metri dopo Filippo Tortu.

Quell’estate ha fatto la storia con i suoi due ori olimpici, e da allora è stato incoronato campione del mondo indoor dei 60 metri e campione europeo dei 100 metri, nonostante le ultime due stagioni siano state ostacolate da frequenti problemi muscolari.

Jacobs ha detto che non ha deciso il suo nuovo allenatore ma che lascerà Roma dove vive.

Ha gareggiato in quattro gare dei 100 metri in questa stagione, non riuscendo a segnare un tempo inferiore a 10″ in tutte e quattro. Inoltre non è riuscito a vincere nessuna gara dei 100 metri in questa stagione.

“Sto valutando ogni opzione. Ho tante idee ma devo metterle in pratica. È un nuovo inizio per riscoprire la Marcell di Tokyo”, ha concluso.