Finalmente il Dt La Torre alza la voce: “Se ripartirà il calcetto chiederemo gare tradizionali con il mezzofondo”

 

Finalmente il d.t. Antonio  La Torre su un articolo apparso oggi su La Gazzetta dello Sport a firma di Andrea Buongiovanni, alza la voce e schierandosi dalla parte dell’atletica dichiara: «Il 25 ok agli sport di contatto? Allora stop alle corsie alterne e ai teli per i salti». Dopo settimane di impasse, il DT azzurro ha dato oggi prova di avere a cuore l’atletica italiana. A lui vanno i  nostri complimenti.

Come in una staffetta: il virtuale, oggi, passa il testimone al reale. Nel weekend s’è idealmente concluso il progetto federale “AtleticaViva Online”: in tre mesi, tra lezioni e allenamenti a distanza, ha totalizzato due milioni di visualizzazioni social, 63 webinar con 10.000 presenze e 121 video tutorial. «Abbiamo prodotto un’enorme quantità di materiale – conferma il d.t. Antonio La Torre -: ora potrà essere continuamente consultato. Chiudere venerdì con un webinar dedicato alla memoria dei maestri Carmelo Bosco, Carlo Vittori ed Elio Locatelli per i 50 anni della rivista Atletica Studi, è stato fortemente simbolico».

Oggi, però, il via del primo raduno federale post lockdown a Formia per 17 ostacolisti, i migliori azzurri compresi – segna una svolta. «Adesso – dice la Torre – c’è voglia diffusa di attività. E se davvero il 25 giugno verrà permessa la ripresa degli sport di contatto tipo calcetto, chiederemo che le nostre gare tornino ai format tradizionali, senza corsie alterne o teli per i salti. Anzi, se così sarà, non è escluso che il Consiglio, nella prevista riunione del 30, decida che gli Assoluti di Padova di fine agosto includano le prove di mezzofondo.