G.P. New York: Devon Allen sfiora il mondiale nei 110 ostacoli, vincono Sha’Carri, Coleman e un super Noah Lyles

 

Con poco più di 30 giorni dall’inizio dei  Campionati mondiali di atletica leggera del 2022 a Eugene, l’inaugurale USATF New York Grand Prix ha riunito alcuni dei migliori atleti statunitensi nella notte italiana di domenica (12 giugno).

Noè Lyles, Sha’Carri Richardson e Christian Coleman erano solo alcuni dei grandi nomi che facevano da headliner all’Icahn Stadium di Randalls Island a Manhattan, New York.

Un Noah Lyles fiducioso e sciolto ha fermato il cronometro a 19.61, record stagionale nei 200 metri. Lyles è stato l’unico a scendere sotto la barriera dei 20 secondi, Kyree King è arrivato secondo in 20.02 e terzo posto a Brandon Carnes con 20.07.

Sha’Carri si è ripresa dal suo secondo posto sui 100 metri per vincere i 200 metri con un traguardo potente che ha segnato 22.38 .

Coleman ha tenuto a bada il forte  giamaicano Ackeem Blake per assicurarsi la vittoria a Manhattan, il campione del mondo ha segnato un tempo di 9.92 contro 9.95 di Blake. Il giamaicano ha registrato alcuni tempi veloci nelle ultime due settimane, ma Coleman è uscito vincitore a New York.

Dulcis in fundo, la gara che ha dato maggiormente spettacolo a New York. E ci riferiamo ai 110 ostacoli di  Devon Allen che  apre l’incontro con una vittoria clamorosa, facendo segnare 12.84 con un finale d’assalto per lasciare la medaglia d’argento olimpica Grant Holloway nella sua scia. È il terzo 110 m ostacoli più veloce della storia! Allen è un due volte olimpionico e ha firmato un contratto NFL con i Philadelphia Eagles e sembra in forma eccezionale.

“Sono davvero eccitato”, ha detto in seguito, “ho dovuto prendermi due settimane di pausa a causa del Covid e mi sento abbastanza fresco, tutto ciò di cui avevo bisogno erano delle gambe fresche”.

“E’ successo, l’abbiamo fatto in allenamento probabilmente nelle ultime sei settimane, mi sono divertito un po’ a giocare a football con i ragazzi, ma ora sono tornato in modalità pista per le prossime due settimane .”