Elena Vallortigara conquista un fantastico bronzo nell’alto ai Mondiali di Eugene

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Arriva per l’ Italia la prima medaglia grazie a Elena Vallortigara. La saltatrice in alto azzurra  conquista uno splendido bronzo ai Campionati mondiali di Eugene. Una medaglia strameritata, cercata, inseguita e alla fine arrivata.  Il suo volo a due metri esatti per qualche istante è addirittura d’oro, poi i salti dell’australiana Eleanor Patterson (oro) e dell’ucraina Yaroslava Mahuchikh (argento) a 2,02 la riportano sul terzo gradino del podio. Ma non c’è, non ci può essere sentimento diverso dalla gioia per questa grande impresa di Elena Vallortigara, autrice di un percorso netto fino a 2,00 (con salti a 1,84; 1,89; 1,93; 1,96; 1,98; 2,00), e fiera combattente anche due centimetri più su, nella lotta per l’oro.

Nello sviluppo della gara, prova dopo prova, gli errori tardano ad arrivare. In dieci superano l’1,93 e in 8 l’1,96, cinque di loro addirittura senza mai far cadere l’asticella (!). Tra loro anche Elena Vallortigara, efficace nell’azione, composta, in qualche occasione a sfiorare la barra, ma sempre con il ruolino immacolato. A 1,98 si comincia a sbagliare, ma l’azzurra e la Mahuchikh continuano la loro sfida sul filo della perfezione. Si resta in cinque quando il display fa cifra tonda, 2,00; l’altra ucraina, Gerashchenko, è terza (un errore a 1,96), l’australiana Patterson quarta (1,98 alla terza), l’uzbeka si tiene un tentativo di riserva dopo due errori a 1,98. L’attimo della magia: sbagliano tutte tranne Elena Vallortigara, perfetta fino alla caduta sui sacconi. Ora è lei la lepre, da inseguire in testa. Ma non è finita, perché, incredibile ma vero, riescono anche le altre tre, tutte al secondo tentativo. Si sale a 2,02, con Vallortigara chiamata per ultima in pedana. L’australiana Patterson (sorpresa) riesce subito, e va in testa, Mahuchikh ce la fa al secondo tentativo, mentre Gerashchenko e Vallortigara si fermano. Gli ultimi salti a 2,04 non cambiano la storia. Patterson (legata sentimentalmente all’altista azzurro Marco Fassinotti) è d’oro, l’ucraina d’argento. Elena Vallortigara centra il bronzo, riportando il tricolore su un podio mondiale dell’alto undici anni dopo Antonietta Di Martino, anche lei bronzo nell’edizione di Daegu 2011.

Elena Vallortigara conquista un fantastico bronzo nell’alto ai Mondiali di Eugeneultima modifica: 2022-07-20T09:58:48+02:00da atleticanotizie
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