Mondiali indoor: 2^ giornata nera per l’Italia, si salva solo Fassinotti nell’alto

atleticanotizie: La seconda giornata dei Campionati del Mondo indoor di Sopot in Polonia di ieri si è conclusa  per l’Italia con molte ombre. L’unico spiraglio di luce è arrivato dal salto in alto dove nelle qualificazioni Marco Fassinotti ha centrato la finale con m. 2,25. Il fresco primatista italiano all’esordio mondiale è apparso nervoso e un po’ condizionato dall’importanza della gara ma riesce subito a centrare la misura di qualificazione, mentre diversi avversari faticano, incappando in errori che alla fine risulteranno fatali. L’unico impeccabile è Ivan Ukhov: due soli tentativi in tutta la mattinata, a 2,16 e a 2,25, entrambi di una facilità disarmante.
Gli altri azzurri purtroppo vengono tutti eliminati in qualificazione cominciando da Paolo Dal Molin che colpisce nettamente il primo ostacolo , rallentando l’azione; ciò che segue è un vano tentativo di rincorsa agli avversari, che non produce il risultato sperato. Anzi. Viene fuori solo il quinto posto, in un mediocre (per l’ostacolista italiano, e la scena internazionale, ovviamente) 7.76.
Va fuori purtroppo anche Chiara Rosa nelle qualificazioni del getto del peso. La padovana non va oltre i 17,31 (serie: 17,31; N; 17,11), in una gara di notevole spessore tecnico: l’ottavo posto, l’ultimo utile per la promozione, vale infatti 18,20, e davanti la neozelandese Valerie Adams (20,11, mondiale stagionale) e la tedesca Christina Schwanitz (19,73) sono già scatenate.
La terza eliminazione è quella di Audrey Alloh nelle batterie dei 60 metri. La fiorentina è quinta nella sua batteria in 7.35 (vince Ahoure in 7.09, miglior crono del turno), dopo un discreto avvio ed una fase lanciata normale.
La staffetta 4×400 conferma il momento di poca fortuna per la squadra italiana: Maria Enrica Spacca, Elena Bonfanti, Marta Milani, e Chiara Bazzoni sono bravissime, finiscono al terzo posto e demoliscono il primato italiano correndo in 3.31.99 (precedente il 3:33.70 degli Europei di Parigi 2011, con le stesse componenti tranne Bonfanti, in quella circostanza sostituita da Giulia Arcioni). Gran Bretagna (3:30.60) e Russia (3.30.87) sono di un’altra dimensione, ma le azzurre sono lì, non lontane, e ottengono fin dalla prima frazione l’obiettivo di staccare la Romania, avversaria diretta per le speranze di passaggio del turno (promozione diretta per le prime due, più due tempi).
atl.not.

Mondiali indoor: 2^ giornata nera per l’Italia, si salva solo Fassinotti nell’altoultima modifica: 2014-03-09T00:57:03+01:00da atleticanotizie
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