Il caso del doppio c.t. Locatelli-Baldini non convince molti

Fonte: corriere.it– A circa 50 giorni dalla riconferma di Alfio Giomi alla presidenza della Fidal per il prossimo quadriennio olimpico, avvenuta lo scorso 6 novembre ad Ostia, nei giorni scorsi è stato finalmente varato il nuovo assetto tecnico che guiderà l’atletica azzurra in vista dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Alla fine delle trattative è stato riconfermato il campione olimpico della maratona Stefano Baldini come tutor del settore giovanile, allargando però la sua sfera di competenze anche agli atleti under 23. Per i 20/25 atleti di vertice è stato invece richiamato in servizio Elio Locatelli, classe 1943, già c.t. negli anni 80 e nei primi anni 90 e poi consulente tecnico della Iaaf e della preparazione olimpica del Coni.

In realtà il c.t. ideale, almeno a parere quasi unanime, sembrava essere proprio Stefano Baldini, reduce da un quadriennio positivo alla guida delle nazionali giovanili, ma le sue richieste di avere carta bianca nella gestione di tutto il settore tecnico dell’atletica italiana non sono state accettate dal gruppo dirigenziale, in primis dal presidente Alfio Giomi. Poco male per lo stesso Baldini che comunque vede allargato il suo raggio d’azione e l’occasione per fare ulteriore esperienza a livello internazionale senza rischiare di avventurarsi anzitempo nelle sabbie mobili della gestione del livello assoluto.

Certamente la sua nomina a c.t. con poteri assoluti sarebbe stato un forte segnale di cambiamento, ma le sue richieste di totale autonomia, hanno cozzato contro il muro dirigenziale che, nell’ultimo quadriennio, con Alfio Giomi al comando, a volte in veste di tecnico ombra dietro le quinte, ha procurato i risultati negativi sotto gli occhi di tutti.

Locatelli, investito del ruolo di c.t. del gruppo élite , al di là dell’età, è sicuramente uomo di polso che conosce a fondo l’atletica internazionale. Può fare bene, anche se bisogna vedere sino a che punto, per cambiare il trend negativo dell’atletica azzurra, avrà quella carta bianca indispensabile che non è stata concessa a Baldini. Certamente può essere l’uomo ideale per riorganizzatore il settore tecnico, l’utilizzo dei centri federali e la ricerca scientifica.

Il caso del doppio c.t. Locatelli-Baldini non convince moltiultima modifica: 2016-12-21T20:03:37+01:00da atleticanotizie
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