8 anni fa la morte di Samuel Wanjiru, campione olimpico della maratona a Pechino

NAIROBI, Kenya – L’ultimo anniversario di uno dei giorni più bui dello sport keniota è arrivato e passato mercoledì senza nemmeno una menzione o una cerimonia anche sommaria.

Nella fredda notte del 15 maggio 2011 a Nyahururu- 155 km dalla capitale Nairobi- l’atletica ha perso uno dei migliori maratoneti che siano mai vissuti quando il mondo si è svegliato alla sconvolgente notizia della morte di Samuel Kamau Wanjiru avvenuta  a Nyahururu, nella Rift Valley, in seguito ad una caduta dal balcone della sua casa.

Otto anni dopo, forse solo i membri della famiglia divisa che ha lasciato, compagni atleti di tutto il mondo rimasti incantati dalla sua maestà, i giornalisti fortunati di aver coperto le sue imprese  e alcuni sui social media che hanno reso omaggio al campione olimpico di Pechino 2008 .

Il silenzio quasi assordante era in netto contrasto con il circo dei media di tutto il mondo che seguiva la notizia che l’ex detentore del record delle corse delle maratone di Fukuoka, Londra e Chicago.

A 24 anni, coloro che ancora si addolorano per Wanjiru nutrono  un profondo rammarico per quello che avrebbe potuto fare  se fosse vissuto per soddisfare il suo immenso potenziale. Rimarrà per sempre come una  fiamma che si è spenta prima che potesse brillare sempre più luminosa.