Corse una maratona con il numero di un altro atleta, revocata la squalifica

 

La Federazione spagnola di atletica leggera ha revocato  la sanzione di due anni che gravava sull’atleta Camilo Santiago. La decisione della RFEA arriva dopo aver analizzato il contenuto della delibera emessa dal TAS, nel fascicolo 326/2021, relativa a tale episodio.

Gli eventi per i quali è stato sanzionato risalgono al marzo di quest’anno, quando Santiago si è recato nella città tedesca di Dresda per gareggiare in una maratona; Secondo la sua versione, gli è stato rubato lo zaino e l’organizzazione gli ha permesso di gareggiare con il numero di un altro partecipante, l’honduregno Iván Zarco , che si era iscritto ma non aveva potuto correre. Santiago ha concluso la prova in un tempo di 2.17:46, che è stato assegnato a Zarco ed è diventato, in quel momento, il record nazionale dell’Honduras e lo ha classificato per i Giochi di Tokyo.

Dopo aver indagato sul caso, il Comitato Competizioni della Federazione spagnola di atletica leggera ha deciso di determinare una sospensione di due anni per il corridore 39enne, che in carriera ha corso a livello internazionale con la Spagna nella maratona e nella mezza maratona. Ora ha dovuto revocare la pena per la sentenza del TAS.