PER L’ALLIEVO FURLANI ESORDIO A 2.08 NELL’ALTO- di Giuseppe Baguzzi

mattia furlani

 

Dopo il prodigioso balzo a 7.47 nel salto in lungo, seconda prestazione italiana indoor allievi all-time, che gli vale la provvisoria vetta mondiale della categoria under 18 e della relativa specialità, ottenuto il 9 gennaio ad Ancona, il non ancora diciassettenne Mattia Furlani ha esordito domenica 16, sempre ad Ancona nel trofeo Giovannini, anche nel salto in alto. Entrato in gara a 1.94 per provare la rincorsa ha superato agevolmente via via 2.00, poi 2.04 e 2.08 arenandosi due volte di fronte all’asticella posta a 2.12 e concludendo con un tentativo addirittura a 2.16 che avrebbe costituito la miglior prestazione italiana allievi al coperto. Segno che il ragazzo sa di valere la misura.

Il 2.08 lo pone momentaneamente in terza posizione nella graduatoria mondiale indoor della specialità, alle spalle del russo Maznev e del turco Tasdenev, entrambi classe 2004, quindi passati dal 1° gennaio nella categoria juniores, che avevano ottenuto le loro prestazioni, rispettivamente 2.15 e 2.10, nello scorso mese di dicembre quando erano ancora diciassettenni.

In realtà quindi Mattia è già in testa alla classifica dei nati nel 2005 precedendo il polacco Malek a 2.05, il francese Pasquier a 2.02, i francesi Martinez e Tchao-Ago a 2.01, il russo Perebinosov ed i polacchi Walecki e Antosiak con 2 metri esatti. Tutti nati nel 2005 o nel 2006, quindi nella categoria youth, cioè allievi.

PER L’ALLIEVO FURLANI ESORDIO A 2.08 NELL’ALTO- di Giuseppe Baguzziultima modifica: 2022-01-17T19:23:13+01:00da atleticanotizie
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