Maratona Budapest: il Kenya esce sconfitto! Nessuna medaglia mondiale

 

Victor Kiplagat (Uganda) è l’uomo del giorno dopo aver annientato un forte campo per rivendicare il titolo della maratona maschile ai Campionati del mondo di Budapest, in Ungheria.

Kiplagat ha segnato 2:01:52 tagliando il nastro davanti all’israeliana Maru Teferi che ha segnato 2:09:12 finendo seconda. L’etiope Gebresilase ha cronometrato 2:09:19 per completare il podio.

Più di 50 uomini hanno affrontato il duro percorso della maratona maschile ai Campionati del mondo di Budapest, in Ungheria, con la speranza di lasciare il segno in una gara molto combattuta.

Tra loro c’erano tre uomini keniani, Joshua Belet, Timothy Kiplagat e Titus Kipruto, tutti pronti a vincere la medaglia all’evento. Tuttavia, non sono riusciti a essere all’altezza delle aspettative dopo che Kipruto ha concluso un deludente per lui,  settimo in 2:10:47 mentre Kiplagat è arrivato 14esimo in 2:11:25.

Dopo i primi 10 km, il trio sembrava a suo agio, con Kiplagat che controllava la gara e Kipruto e Belet che correvano tra i primi 10 atleti.

Dopo 20 km, Kiplagat era ancora al comando ma a questo punto Belet e Kipruto erano svaniti e si trovavano dietro.

Al traguardo dei 30 km, Kiplagat aveva preso il comando e a questo punto sembrava a suo agio e  correva al sesto posto , ma tuttavia,  faticava a mantenere la sua posizione. La coppia etiope Gebresilase e Tamirat Tola sembrava imprendibile per lui,  correndo al secondo e terzo posto.

Superata la soglia dei 40 km, la battaglia era ora tra l’ugandese e Gebreslase che sembrava anche lui molto a suo agio nell’inseguimento. L’israeliano Teferi correva comodamente al terzo posto con la speranza di farsi notare anche sulla scena mondiale.

Con il traguardo in vista, l’ugandese era in una classe a parte mentre correva verso il traguardo per vincere in modo dominante.