Maratona: ecco l’evoluzione dei record mondiali dopo lo show di Tigist Assefa

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Lo stratosferico record mondiale di maratona femminile stabilito da Tigist Assefa alla Maratona di Berlino è il 35° raggiunto da quando nel 1926 la britannica Violet Piercy stabilì il primo record approvato, nella maratona femminile, che arrivò ad assumere la natura dopo lunghi anni di lottare per l’accettazione delle donne a distanza. Ai Giochi Olimpici, ad esempio, non è arrivato fino al 1984. In questi 114 anni il record è stato abbassato di 1h28:29. 

Il record del mondo realizzato ieri da Assefa ha abbassato di due minuti e 11 secondi il precedente record, 2.14:04 realizzato da Brigid Kosgei nel 2019. È il più grande ‘miglioramento’ al record da quando nel 1983 Joan Benoit  ridusse, passando a  2.22:43. 2:46 minuti meglio rispetto  al 2.25:28 di Grete Waitz.

Nel 2011, la IAAF – ora World Athletics – stabilì che solo quelli stabiliti in gare esclusivamente femminili potevano essere considerati record mondiali femminili , lasciando quelli ottenuti in gare miste come “miglior record”. Successivamente venne rettificato , garantendo ad entrambi i tipi di marchio lo stesso status di record mondiale, ma specificandone le modalità . Quello realizzato da Assefa si è svolto nella categoria ‘mista’ ed è un record assoluto . Il successo nelle gare esclusivamente femminili spetta a Mary Jepkosgei , con 2.17:01 dal 2017.

Assefa è la 25esima atleta a battere il record mondiale della maratona. Chi è riuscita a battere il record più volte è stata la norvegese Grete Waitz : quattro volte dal 1978 al 1983, riducendo di 7:01 minuti.

Dal 2003 tutti i record mondiali maschili vengono stabiliti a Berlino . Si tratta del quarto record femminile ottenuto nella capitale tedesca, e il primo da quando Christa Vaglensieck aveva segnato 2.19:46 nel 2019.

Il record del mondo maschile è detenuto da Eliud Kipchoge da quando lo ha raggiunto il 25 settembre 2022 , sempre a Berlino . Nel suo caso si trattava del 41esimo numero raggiunto da quando l’americano John Hayes stabilì il primo record nella prima gara disputata ufficialmente sui 42.195 metri ai Giochi Olimpici di Londra del 1908 . In quei 114 anni il record è stato abbassato di 54:09 minuti.

Kipchoge è uno dei sei atleti che è riuscito a migliorare il record in più di un’occasione. Gli altri sono stati l’etiope Haile Gebreselassie ; il marocchino poi naturalizzato americano Khalid Khannouchi , l’australiano Derek Clayton , l’etiope Abebe Bikila e il britannico Jim Peters .

Peters, l’uomo che ha battuto il record maschile più volte – quattro volte – è quello che è riuscito a battere il record più a lungo: otto minuti, dal 1952 al 1954.

Evoluzione del record mondiale di maratona maschile

2.01.09. Eliud Kipchoge (Kenya), 2022, Berlino (Germania)

2:01:39. Eliud Kipchoge (Kenya), 2018, Berlino (Germania)

2:02:57. Dennis Kimetto (Kenya), 2014, Berlino (Germania)

2:03:23. Wilson Kipsang (Kenya), 2013, Berlino (Germania)

2:03:38. Patrick Makau (Kenia), 2011, Berlino (Germania)

2:03:59. Haile Gebreselassie (Etiopia), 2008, Berlino (Germania)

2.04:26. Haile Gebreselassie (Etiopia), 2007, Berlino (Germania)

2:04:55. Paul Tergat (Kenia), 2003, Berlino (Germania)

2:05:38. Khalid Khannouchi (USA), 2002, Londra (Regno Unito)

2:05:42. Khalid Khannouchi (Marocco), 1999, Chicago (USA)

2:06:05. Ronaldo Da Costa (Brasile), 1998, Berlino (Germania)

2:06:50. Belayneh Dinsamo (Etiopia), 1988 Rotterdam (Paesi Bassi)

2:07:12. Carlos Lopes (Portogallo), 1985 Rotterdam (Olanda)

2:08:05. Steve Jones (Regno Unito), 1984 Chicago (Stati Uniti)

2:08:13. Alberto Salazar (Stati Uniti), 1981 New York (Stati Uniti)

2:08:33. Derek Clayton (Australia), 1969 Anversa (Belgio)

2:09:36. Derek Clayton (Australia), 1967 Fukuoka (Giappone)

2:12:00. Morio Shigematsu (Giappone), 1965 Chiswick (Regno Unito)

2.12:11. Abebe Bikila (Etiopia), 1964 Tokyo (Giappone)

2:13:55. Basil Heatley (Regno Unito), 1964 Chiswick (Regno Unito)

2:14:28. Leonard Edelen (Stati Uniti), 1963 Chiswick (Regno Unito)

2:15:15. Toru Terasawa (Giappone), 1963 Beppu (Giappone)

2:15:16. Abebe Bikila (Etiopia), 1960 Roma (Italia)

2:15:17. Sergei Popov (URSS) 1958 Stoccolma (Svezia)

2:17:39. Jim Peters (Regno Unito) 1954 Chiswick (Regno Unito)

2:18:34. Jim Peters (Regno Unito) 1953 Turku (Finlandia)

2:18:40. Jim Peters (Regno Unito) 1953 Chiswick Regno Unito)

2:20:42. Jim Peters (Regno Unito) 1952 Chiswick (Regno Unito)

2:25:39. Yun Bok Suh (Corea del Sud) 1947 Boston (Stati Uniti)

2:26:42. Kitei Sohn (Giappone) (*) 1935 Tokyo (Giappone)

2:26:44. Yasuo Ikeneka (Giappone) 1935 Tokyo (Giappone)

2:27:49. Fusashige Suzuki (Giappone) 1935 Tokyo (Giappone)

2:29:01. Albert Michelsen (Stati Uniti) 1925 Port Chester (Stati Uniti)

2:32:35. Hannes Kolehmainen (Finlandia) 1920 Anversa (Belgio)

2:36:06. Alexis Ahlgren (Svezia) 1913 Londra (Regno Unito)

2.38:16. Harry Green (Regno Unito) 1913 Londra (Regno Unito)

2:42:31. Henry Barett (Regno Unito) 1909 Londra (Regno Unito)

2:46:04. Albert Raines (Stati Uniti) 1909 New York (Stati Uniti)

2:46:52. James Clarke (Stati Uniti) 1909 New York (Stati Uniti)

2:52:45. Robert Fowler (Stati Uniti) 1909 Yonkers (Stati Uniti)

2:55:18. John Hayes (USA) 1908 Londra (Regno Unito)

(*) Il suo vero nome era Sohn Kee-chung e la sua nazionalità era coreana. Il Giappone, occupando il Paese in quegli anni, lo costrinse a gareggiare sotto un nome giapponese.

Evoluzione del record mondiale di maratona femminile

2.11:53:(MX) Tigist Assefa (Etiopia). 2023. Berlino (Germania)

2.14:04 (MX) Brigid Kosgei (Kenya) 2019 Chicago (USA)

2.17:01 (D) Mary Jepkosgei Keitany (Kenya) 2017 Londra (Regno Unito)

2.17:42 (D) Paula Radcliffe (Regno Unito) 2005 Londra (Regno Unito)

2.15:25 (MX) Paula Radcliffe (Regno Unito) 2003 Londra (Regno Unito)

2.17:18 Paula Radcliffe (Regno Unito) 2002 Chicago (USA)

2.18:47 Catherine Ndereba (Kenya) 2001 Chicago (USA)

2.19:46 Naoko Takahashi (Giappone) 2001 Berlino (Germania)

2.20:43 Tegla Loroupe (Kenya) 1999 Berlino (Germania)

2.20:47 Tegla Loroupe (Kenya) 1998 Rotterdam (Paesi Bassi)

2.21:06 Ingrid Kristiansen (Norvegia) 1985 Londra (Regno Unito)

2.22:43 Joan Benoit (USA) 1983 Boston (USA)

2.25:28 Grete Waitz (Norvegia) 1983 Londra (Regno Unito)

2.25:28 Allison Roe (Nuova Zelanda) 1981 New York City (USA)

2:25:41 Grete Waitz (Norvegia) 1980 New York (USA)

2:27:32 Grete Waitz (Norvegia) 1979 New York (USA)

2.32:29 Grete Waitz (Norvegia) 1978 New York (USA)

2.34:47 Christa Vahlensieck (FRG) 1977 Berlino (FRG)

2.35:15 Chantal Langlacé (Francia) 1977 Oiartzun (Spagna)

2.38:19 Jacqueline Hansen (USA) 1975 Eugene (USA)

2.40:15 Christa Vahlensieck (FRG) 1975 Dülmen (FRG)

2.42:24 Liane Winter (FRG) 1975 Boston (USA)

2.43:54 Jacqueline Hansen (USA) 1974 Culver City (USA)

2.46:24 Chantal Langlacé (Francia) 1974 Neuf-Brisach (Francia)

2:46:36 Michiko Gorman (USA) 1973 Culver City (USA)

2:49:40 Cheryl Bridges (USA) 1971 Culver City (USA)

2.55:22 Elizabeth Bonner (USA) 1971 New York (USA).

3.01:42 Elizabeth Bonner (USA) 1971. Filadelfia (USA)

3.02:53 Caroline Walker (USA) 1970 Seaside (USA)

3.07:27 Anni Pede-Erdkamp (FRG) 1967 Waldniel (FRG)

3.14:23 Maureen Wilton (Canada). 1967. Toronto (Canada)

3.19:33 Mildred Sampson (Nuova Zelanda) 1964 Auckland (Nuova Zelanda)

3.27:45 Dale Greig (Regno Unito). 1964 Ryde (Regno Unito)

Maratona: ecco l’evoluzione dei record mondiali dopo lo show di Tigist Assefaultima modifica: 2023-09-25T13:00:11+02:00da atleticanotizie
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