Mondiali Atletica Roma, rabbia Onorato: “Meloni come Raggi”

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A bocce ferme, si ritorna a parlare del sogno infranto di portare i Mondiali di atletica leggera nella Capitale. Venerdì 23, la Fidal aveva sventolato la candidatura di Roma per l’appuntamento del 2027. Ma adesso, come un giro di boa improvviso, la stessa federazione, con un comunicato, ha annunciato la decisione di rinunciare.

La rinuncia, come un tuffo nell’acqua gelida, è stata annunciata dalla Fidal. “Con una lettera trasmessa al presidente di World Athletics, Sebastian Coe, e in copia al chairman della commissione di valutazione, il finlandese Antti Pihlakoski, la FIDAL ha comunicato il ritiro della candidatura di Roma quale sede dei Campionati del Mondo del 2027” si legge in una nota pubblicata sul sito della federazione. Ma perché questo imprevisto passo indietro? La Fidal spiega che “la decisione è conseguente alla presa d’atto dell’assenza dei requisiti minimi per partecipare al confronto”.

Eppure, pochi giorni fa, la federazione presieduta da Stefano Mei aveva spiegato che alla documentazione presentata mancava “un tassello di primaria importanza”: la lettera di garanzia trasmessa dal governo, non esprimeva “la copertura dell’intervento economico descritto nel budget della manifestazione” pari ad un importo di 84 milioni di euro. Sarebbe stato un investimento facilmente recuperabile. Secondo uno studio commissionato all’advisor Deloitte, “alla sola fiscalità generale, ritornerebbero nelle casse dello Stato tra 97 (nell’ipotesi considerata peggiore) fino a 165 milioni di euro”.

Ma ora, come un giro di pista a ostacoli, la notizia del ritiro è arrivata come una doccia gelata per gli appassionati di uno sport da cui, negli ultimi anni, l’Italia sta ricevendo moltissime soddisfazioni. Anche dalla compagine capitolina la rinuncia è stata vissuta amaramente. Per l’assessore allo sport Alessandro Onorato, “il no ai Mondiali di atletica da parte della presidente Meloni e del ministro Abodi ha un precedente nella Capitale paragonabile solo al no alle Olimpiadi dell’ex sindaca Virginia Raggi

Su Romatoday si legge infatti che: “È decisamente incomprensibile la scelta di questo Governo di ritirare la candidatura di Roma ai Mondiali di atletica 2027. Un’altra occasione persa per la Capitale che da questa decisione avrà un notevole danno d’immagine ed economico – ha commentato, nel pomeriggio, il presidente della commissione sport Nando Bonessio – Un danno che è anche maggiore se pensiamo che gli impianti di atletica sono strutture a zero reddito che, proprio attraverso appuntamenti come questo, riescono a rilanciare lo sport e l’impiantistica di base. Per non parlare dell’impatto sulla forte motivazione sociale di spinta alla pratica sportiva che questo evento avrebbe avuto sui giovani di Roma soprattutto delle periferie.  Insomma – ha concluso il presidente della commissione sport – il Governo Meloni da un lato ostenta il rilancio delle strutture sportive ma dall’altro rivela la sua vera natura tradendo Roma e togliendole questa grande opportunità”.

Con questi presupposti, viene da chiedersi, come l’Italia sia riuscita ad organizzare i Campionati europei di Roma previsti per il mese di  giugno 2024! Misteri dell’atletica…

 

Mondiali Atletica Roma, rabbia Onorato: “Meloni come Raggi”ultima modifica: 2024-02-29T13:52:24+01:00da atleticanotizie
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