MA CHE BELLA (E BRAVA) IDEA-di Giuseppe Baguzzi

Vi ricordate di quando, nello scorso dicembre, celebrammo la diciassettenne saltatrice in alto Idea Pieroni perché con l’1.82 ottenuto all’esordio indoor a Modena si trovava in vetta alle graduatorie mondiali, visto che le big della specialità non erano ancora scese in pedana? Allora, quasi per scherzo, ipotizzammo che nel prosieguo della stagione al coperto la ragazzina di Lucca avrebbe dovuto alzare la personale asticella di una decina di centimetri per rimanere “attaccata” alle grandi della specialità. Ebbene lei ci ha preso in parola e, guidata dal bravo tecnico Vinicio Bertoli, ha prima incrementato il suo pb di 5 cm saltando 1.87 a Udine a fine gennaio, poi consolidandosi su misure di rilievo vincendo il tricolore della categoria juniores con 1.84 ad Ancona l’8 febbraio. Infine la scelta vincente di NON partecipare agli assoluti di Ancona del 23 febbraio per trasferirsi due giorni dopo a Minsk in Bielorussia per una importantissima manifestazione a livello europeo per le under 20. Scelta davvero “vincente” perché la nostra Idea ha dominato l’intero lotto europeo issandosi al record personale di 1.90 dopo essersi già migliorata ad 1.88 e dando l’impressione al primo tentativo a 1.92 di valere anche questa misura. D’accordo, mancava la fenomenale ucraina Mahuchikh, di un anno più grande, che la scorsa stagione ha già saltato 2.04 all’aperto e che il 31 gennaio di quest’anno a Karlsruhe ha portato il record mondiale indoor juniores a 2.02. Diciamo che l’ucraina è una “fuori classifica” inarrivabile da parte delle altre diciannovenni. Ma subito dietro, nelle graduatorie stagionali mondiali, c’è la nostra Idea che compirà 18 anni soltanto il 18 settembre prossimo. Da prima a seconda. Con un futuro roseo di fronte a lei. Per inciso, se la Pieroni avesse saltato 1.90 agli assoluti di Ancona si sarebbe classificata al secondo posto a pari misura di Trost e Furlani ma con meno errori.

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