I runner amatoriali stanno diventando sempre più lenti e stanno anche invecchiando

 

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I corridori stanno diventando più lenti. Ma quanto? Secondo lo statistico Jens Jakob Andersen e il matematico Ivanka Nikolova, la media della maratona maschile amatoriale   di oggi è di 40 minuti e 14 secondi , rispetto al 1986 quando il tempo medio  era 3:52:35. Anche i tempi delle donne sono diventati più lenti, aggiungendo  38 minuti e 19 secondi alla. Non ci sono riferimenti all’Italia, ma se è vero  che tutto il mondo è paese…

Questa tendenza al rallentamento non è limitata alla maratona. Si estende su tutte le lunghe distanze : maratone, mezza maratona, 10K e 5K, e comprende i corridori nella maggior parte dei gruppi di età.

Andersen ha l’amore per i numeri dei corridori. Fondatore di RunRepeat.com, ha ottenuto 107,9 milioni di risultati di gara (solo corridori amatoriali- élite esclusi) da 70.000 eventi in 193 paesi tra il 1986 e il 2018. Egli sostiene che i dati rappresentano “il più grande studio di risultati di gara nella storia “.

I maratoneti più lenti provengono dagli Stati Uniti e i più veloci della Spagna. I canadesi si classificano dietro Spagna, Australia, Germania e Svezia, ma più velocemente degli americani, dei francesi e dei corridori del Regno Unito. Non si parla purtroppo dell’Italia.

Parte del motivo per cui i tempi di gara sono in aumento è che i corridori stanno invecchiando. L’età media dei corridori nel 2018 è 39,3 anni, quattro anni in più rispetto al 1986.

“Non è l’individuo che sta rallentando, ma la media di tutti i corridori, il che significa che la” demografia “è cambiata”, ha suggerito Andersen. “Partecipanti più lenti e più vecchi.”

Ma Andersen non ha solo guardato la maratona. I suoi dati includono gare di tutte le distanze, osservando che le mezze maratone e 5K sono le distanze più popolari in tutto il mondo, con il numero di mezze maratone che rappresentano il 30 per cento dei risultati di gara – rispetto al 17 per cento del 1986. Maratoneti, d’altra parte, sono in declino, rappresentando solo il 12 per cento dei corridori.

Ci sono 7,9 milioni di corridori che gareggiano a livello ricreativo in gare di tutto il mondo, con un aumento del 57,8% della partecipazione negli ultimi 10 anni, rendendo la corsa un passatempo popolare per una fetta significativa della popolazione. I numeri sono però in calo dal 2016, quando lo sport ha raggiunto il picco di 9,1 milioni.

Ma i numeri di partecipazione e i tempi di conclusione non sono l’unica cosa da cambiare negli ultimi anni. Andersen afferma che i corridori di oggi hanno meno probabilità di essere concentrati sui risultati. Invece sono più interessati ad avere una grande esperienza che a realizzare un record personale. Certamente il passo più lento del campo amatoriale  supporta questa teoria, con il maratoneta medio che corre 6:43 al chilometro per gli uomini e 7:26 per le donne.

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I corridori più veloci sono nella mezza maratona, che mantengono un ritmo di 5:57 al chilometro per gli uomini e 6:40 al chilometro per le donne, una tendenza che suggerisce che alcuni dei maratoneti più veloci si stiano spostando verso la distanza di mezza maratona. I corridori più lenti sono nei 5K (7:21 uomini e 8:44 donne), che in genere attirano la più grande folla di nuovi corridori.

Ad esempio, come si rapportano i corridori negli Stati Uniti? Negli uomini e nelle donne dei 5k entrambi sono al 25 ° posto nel mondo. Il tempo medio degli uomini è 35 minuti e le donne 41 minuti. L’Ucraina è il paese numero uno con il tempo medio degli uomini di 25:08 e 29:26 delle donne.

Per la mezza maratona, gli uomini statunitensi si classificano al 35 ° posto nel mondo in media 2:02, mentre le donne al 34 ° hanno una media di 2:26. La Russia è il leader mondiale per uomini (1:40) e donne (1:50).

Nella maratona, uomini e donne statunitensi si classificano al 36 ° posto nel mondo. La durata media degli uomini è 4:31 e le donne sono 4:57. La Spagna guida  per gli uomini con un tempo medio di 3:49:21. La Svizzera guida le donne con 4:04.

Ma una delle tendenze più importanti nel correre negli ultimi 30 anni è l’aumento del numero di donne, con una partecipazione femminile totale che va da poco meno del 20% nel 1986 a poco più del 50% nel 2018. Nelle gare 5K, le donne compongono il  60 per cento degli iscritti. Una volta uno sport dominato dagli uomini, la maratona olimpica fu aperta alle donne solo  nel 1984, 88 anni dopo che la maratona maschile fece il suo debutto nel 1896. Ma sembra che stiamo facendo un ottimo lavoro nel recuperare il tempo perduto.

 

I runner amatoriali stanno diventando sempre più lenti e stanno anche invecchiandoultima modifica: 2019-06-25T08:46:51+02:00da atleticanotizie
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