Eliud Kipchoge avrà 42 pacemaker per provare a correre la maratona in meno di 2 ore nella sfida INEOS 1:59

 

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Il detentore del record mondiale e campione olimpico di maratona Eliud Kipchoge avrà un totale di 42 pacemaker mentre cercherà di correre la maratona in meno di due ore nella sfida INEOS 1:59 a Vienna, in Austria, a metà ottobre.

Più della metà dei pacemaker incaricati di aiutare Kipchoge a diventare il primo uomo a infrangere il muro delle due ore  vive e si allena in Kenya o ha radici nel paese.

“Altri 13 pacemaker sono stati confermati per aiutare Kipchoge nel suo tentativo di diventare il primo umano a correre una maratona sub-due ore alla Sfida INEOS 1:59 a Vienna in ottobre”, hanno detto gli organizzatori in una nota mercoledì.

Tutti e 13 i pacer hanno preso parte ai test per la sfida di Vienna all’inizio di settembre e torneranno  tra tre settimane con l’obiettivo di aiutare Kipchoge a fare la storia.

Gli altri pacer di questo gruppo includono:

Eric Kiptanui  del Kenya, che detiene il sesto tempo di mezza maratona più veloce (58:42) dalla mezza maratona di Berlino del 2018, è stato nominato nella lista dei 13 corridori d’élite che si alterneranno per dare il ritmo a Eliud Kipchoge nella gara  che il mondo spera sarà la prima maratona sub-due ore in assoluto il prossimo mese a Vienna e include anche  Marius Kipserem  del Kenya, che ha stabilito un nuovo record di 2:04:11 alla Rotterdam Marathon 2019.

Eric Kiptanui del Kenya, che detiene il sesto tempo di mezza maratona più veloce (58:42) dalla mezza maratona di Berlino 2018.

Micah Kogo del Kenya, medaglia di bronzo dei 10000 metri alle Olimpiadi del 2008, Chala Regasa in Etiopia, che ha un record di 27:23 nella 10K Ibercaja di Valencia a gennaio, e vanta il sesto tempo più veloce di quest’anno nei 21,1K.

Gideon Kipketer del Kenya, che ha fissato il suo PB nella maratona  di 2:05:51 a Tokyo nel 2017, dove è arrivato secondo.

Stanley Kebenei, USA, che a marzo ha corso i campionati mondiali di cross in Danimarca ed è arrivato secondo ai campionati nazionali USEFF nei 3000 m di corsa e si aggiungerà al gruppo subito dopo aver partecipato ai campionati mondiali di Doha.

Shadrack Koech  del Kazakistan ha un PB nella 10K di 28:22 nei Paesi Bassi quest’anno e un PB nei 10.000 metri di 28:24:40, anche quest’anno.

Moses Koech del Kenya è arrivato terzo in 27:46 dietro a Joshua Cheptegei  e  Julien Wanders  nella Durban 10K dell’anno scorso.

Thomas Ayeko dell’Uganda faceva parte della squadra che quest’anno ha vinto l’oro ai campionati mondiali  di cross in Danimarca. Quarto nei 5.000 metri ai Giochi del Commonwealth nel 2018 e ha un PB di mezza maratona di 60:26.

Emmanuel Bett del Kenya ha un PB nei 10.000 m di 26:51:16 e un PB di mezza maratona di 60:08.

Timothy Toroitich  dell’Uganda ha realizzato la finale dei 10.000 metri ai Giochi del Commonwealth dell’anno scorso, dopo aver vinto il bronzo ai campionati africani. Ha anche vinto il bronzo nella prima mezza maratona dei Giochi del Commonwealth a Cardiff.

Kaan Kigen Ozbilen della Turchia  dal 2015 (è l’ex Mike Kipruto Kigen). Ha vinto medaglie d’argento nei 5.000 e 10.000 metri ai campionati africani del 2006 in rappresentanza del Kenya. Detiene record nazionali per la Turchia sia nella mezza maratona (59:48) che nella maratona (2:05:27). Ha anche vinto una medaglia d’argento nella mezza maratona dei campionati europei nel 2016.

 

 

Eliud Kipchoge avrà 42 pacemaker per provare a correre la maratona in meno di 2 ore nella sfida INEOS 1:59ultima modifica: 2019-09-25T10:42:39+02:00da atleticanotizie
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