Squalifica Alberto Salazar: Wada indagherà su tutti gli atleti del Progetto Nike Oregon

L’Agenzia mondiale antidoping (Wada) ha dichiarato che indagherà su tutti gli atleti che si sono allenati con l’allenatore bandito Alberto Salazar.

Salazar, ex allenatore del britannico Mo Farah, è stato dichiarato colpevole di violazioni del doping dopo un’indagine di quattro anni da parte dell’Agenzia antidoping statunitense.

L’americano 61enne ha dichiarato che farà appello contro la sentenza.

Il Nike Oregon Project (NOP), gestito da Salazar, è stato chiuso.

Il presidente del Comitato Olimpico Internazionale Thomas Bach aveva precedentemente chiesto a Wada di indagare sugli atleti del NOP.

“La chiara domanda è se una qualsiasi delle accuse riguardanti Salazar e le sue operazioni si traducono in eventuali illeciti da parte dei suoi  atleti, questo potrebbe aver influenzato le loro prestazioni e potrebbe aver comportato la vittoria in alcune  competizioni”, ha dichiarato il presidente Wada Sir Craig Reedie alla BBC Sport.

“Dobbiamo indagare e lo faremo.”

La NOP, con sede a Beaverton, Oregon, è stata fondata nel 2001 ed è stata la casa del quattro volte campione olimpico Farah tra il 2011 e il 2017.

È stato chiuso dalla Nike il mese scorso in quanto la situazione di Salazar era diventata “un onere ingiusto” per gli atleti nel programma di allenamento d’élite.

Nike ha sottolineato che il rapporto di Usada non ha trovato prove di farmaci che migliorano le prestazioni utilizzati su o dagli atleti NOP.

Farah non ha mai fallito un test antidroga e ha sempre negato fortemente di infrangere le regole.