Runner multato di 400 euro perché oltrepassa il checkpoint in spiaggia a Palombina(Ancona)

Nella baraonda scatenata dalle diverse ordinanze emanate nei giorni scorsi dallo Stato, regioni, province e comuni, (praticamente una diversa dall’altra), sulla possibilità o meno di correre liberamente, su anconatoday.it, leggiamo la disavventura accaduta a un corridore che faceva jogging in spiaggia e pensava che nessuno potesse disturbarlo alle 9 del mattino.

E invece, l’uomo è incappato nel controllo di due vigili urbani della polizia locale di Ancona che l’hanno raggiunto e sanzionato: 400 euro di multa (riducibili a 280 se pagata entro 30 giorni) per aver oltrepassato il checkpoint della discordia, quello che divide Palombina Vecchia dalla Nuova, al confine tra Falconara (dove accedere alle spiagge per fare attività motoria è consentito) e Ancona (dove, al contrario, permane il divieto fino al 18 maggio).

Inutili le proteste del runner che, facendo una corsetta in riva al mare, ha superato la frontiera, entrando nel territorio di competenza del Comune dorico, senza rispettare il cartello di divieto installato nei giorni scorsi.

Oltre all’app  Immuni per la gestione del contact tracing nella fase 2 dell’emergenza coronavirus, bisognerebbe crearne una per sapere dove si può e non si può fare attività sportiva all’aperto così da non incappare in situazioni spiacevoli come quella descritta nell’articolo. Chissà che qualche esperto del settore non prenda  spunto da questa provocazione per brevettarne una? Idea lanciata…!

 

Fonte: https://www.anconatoday.it/cronaca/palombina-multa-spiaggia-coronavirus.html