Coronavirus, siamo passati dai canti sui balconi alle denunce, addio solidarietà

13032020ANDRA

Una ricerca realizzata da The Kaiser Family Foundation ripresa da «Quartz» e riportata nelle scorse ore dal Corriere della Sera ha messo in evidenza che  l’epidemia di coronavirus non  ci ha reso più uniti ed empatici.  Come riportato ilsussidiario.net , scordatevi i canti dal balcone, gli “andrà tutto bene”, e i gesti di solidarietà.

La survey fa riferimento alla popolazione degli Stati Uniti, e ad un campione di mille intervistati è stato chiesto come si comportano durante il lockdown, e se fanno delle eccezioni nel caso in cui dovessero vedere delle irregolarità da parte dei propri vicini. La risposta è stata che per la maggior parte rispettano le misure restrittive, ed inoltre, viene bocciato il comportamento dei propri dirimpettai nel caso in cui questi dovessero trasgredire le norme vigenti. Un risultato che sembrerebbe essere confermato anche in Italia, visti i numeri casi avvenuti negli ultimi due mesi. Si pensi ad esempio all’episodio di Olbia, dove un uomo ha pensato di raggiungere la seconda casa di Pittulongu per Pasquetta, nascondendo la moglie nel bagagliaio: peccato però che i vicini abbiano avvisato le forze dell’ordine… Continua a leggere su  ilsussidiario.net

Coronavirus, siamo passati dai canti sui balconi alle denunce, addio solidarietàultima modifica: 2020-05-16T11:20:08+02:00da atleticanotizie
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