Coronavirus: obbligatoria la mascherina all’aperto ma non per chi corre distanziato, ripartirà la caccia ai runner?

Chissà se con il nuovo Dpcm, torneranno le infinite polemiche sui runner? Gruppi su Facebook i quali nelle settimane più dure del lockdown  “sparavano” su chi faceva jogging, diventato il nemico pubblico numero 1.  Ora la regola per le mascherine prevede che si può togliere mentre si fa sport purché si mantenga un distanziamento di due metri. Chi corre distanziato dagli altri può non usarla… almeno fino ad oggi.

Il nuovo Decreto del presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm) non è ancora stato firmato. Anzi, dalle indiscrezioni che stanno emergendo sembra che slitterà di una settimana. Solo una misura verrà introdotta già da oggi, 7 ottobre, visto che sarà inserita nel decreto per prorogare lo stato d’emergenza per il Coronavirus fino al 31 gennaio: l’obbligo di mettere la mascherina.

Nel testo si parla di «attività motoria», definizione su cui i quotidiani hanno involontariamente cominciato a sollevare dei dubbi. Scrive la Repubblica: «Si può lasciarla in tasca quando si fa jogging o camminata veloce, non se si passeggia con il cane in un parco affollato». Ancora ci sono lacune che lasciano delle lacune, se il testo del decreto non viene chiarito chiunque potrebbe fare una camminata al parco e scmbiarla per una sessione di corsa o camminata veloce poco riuscita. Le sanzioni sono pesanti: si parte da 400 euro e si può arrivare fino a 1.000.