Con Christian Coleman squalificato, chi vincerà i 100 metri alle Olimpiadi del 2021? Forse Bolt…!

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Dal sito autorevole letsrun.com, traduciamo liberamente un ottimo articolo in cui ci si domanda chi sarà il sostituto di Coleman squalificato,  la prossima stagione teoricamente olimpica. Alla fine c’ è anche un nome che risveglia la fantasia di tantissimi nostalgici di questo sport.

Quando l’Unità Integrità Atletica ha confermato martedì che Christian Coleman è stato squalificato per due anni per errori di localizzazione,  le notizie si sono diffuse intorno allo sport. Coleman, il campione del mondo in carica dei 100 metri e il sesto uomo più veloce della storia, salterà le Olimpiadi del prossimo anno. All’improvviso, il titolo della disciplina  più attesa dell’atletica leggera (campione olimpico maschile 100) e una delle più grandi etichette in tutti gli sport (l’uomo più veloce del mondo) è in palio.

Il che porta a una domanda molto importante: con Coleman andato, chi è il favorito dei 100 metri maschili per le Olimpiadi del prossimo anno?

Negli ultimi tre anni, Coleman si era affermato come l’uomo da battere a Tokyo. È stato leader mondiale nel 2017 (9,82), campione della Diamond League e leader mondiale nel 2018 (9,79), e campione del mondo e leader mondiale nel 2019 (9,76). Possiede i cinque tempi più veloci di questo ciclo olimpico, con il migliore  9,76 – nessun altro è andato più veloce di 9,86.

Ma Coleman, salvo il ribaltamento del caso da parte della Corte arbitrale per lo sport o la riduzione della pena da due anni a uno, non potrà gareggiare fino al 13 maggio 2022. Chi si farà avanti in sua assenza? Probabilmente uno degli uomini sotto. Ecco come vengono classificati:

 

Noah Lyles
USA, 23 anni–––––––– ––––– –––– ––––––
Record personale: 9,86 (2019)

AH_29687_20191005101926089_20191005113329-400x272È il campione del mondo dei 200 metri e il quarto uomo più veloce di sempre su quella distanza (19,50). E ha dimostrato di essere anche un corridore molto capace sui 100 metri: è il campione in carica della Diamond League e il suo record personale di 9,86 a Shanghai lo scorso anno lo mette in parità per il secondo uomo più veloce di questo ciclo olimpico dopo Coleman. Quel 9.86 a Shanghai è stato importante anche perché Lyles ha battuto Coleman in quella gara – l’unica sconfitta di Coleman nei 100 metri da maggio 2018.

La giovinezza di Lyles e il record personale di 200 metri suggeriscono che è in grado di andare ancora più veloce nei 100 metri, e se corre intorno ai 9.7, potrebbe non esserci nessun altro in grado di prenderlo a Tokyo. Lyles non ha raddoppiato prima in un campionato mondiale – in effetti, l’anno scorso è stata la sua prima apparizione in un campionato mondiale senior, punto.

Probabilità di vincere l’oro: 2 a 1 (33,3%) Non è un favorito schiacciante come Coleman, ma in base ai suoi ultimi tre anni, Lyles merita di essere il favorito olimpico.

Andre De Grasse
Canada, 25 anni Record
personale: 9,90 (2019)

De Grasse ha combattuto infortuni al tendine del ginocchio nel 2017 e nel 2018, ma, finalmente è di nuovo in salute dallo scorso anno, ha rimbalzato conquistando  200 m argento e 100  bronzo ai Campionati del mondo di Doha. Sebbene De Grasse non abbia mai battuto la barriera dei  9.90, il suo record di medaglie internazionali parla da solo: bronzo ai Mondiali 2015 nei 100, argento (200) e bronzo (100) alle Olimpiadi del 2016 e quelle due medaglie l’anno scorso.

Probabilità di vincere l’oro: 3 a 1 (25%) Le probabilità di medaglia di De Grasse sono eccellenti, ed è super costante. Ma Lyles è più giovane.

Trayvon Bromell
USA, 25 anni Record
personale: 9,84 (2016)

Bromell è stato un fenomeno sin dalla sua adolescenza. Come matricola di 18 anni alla Baylor University nel 2014, ha corso 9.97 per vincere il titolo NCAA e diventare il più giovane uomo della storia a battere i 10 secondi nei 100. L’anno successivo, ha corso 9.84 come 19enne-e ha guadagnato una medaglia di bronzo ai Campionati del mondo.

Dopo essersi piazzato 8 ° nella finale olimpica del 2016, Bromell ha attraversato un inferno di infortuni e ha gareggiato a malapena nei tre anni successivi. Ma dopo essere entrato nel gruppo dell’allenatore Rana Reider lo scorso anno – dove si allena insieme all’ex rivale della NCAA De Grasse – Bromell ha fatto enormi progressi. Quest’estate, Bromell ha corso 9.90, solo .06 dal suo record personale. Con un altro anno fino a Tokyo, Bromell potrebbe essere molto pericoloso, ammesso che possa rimanere in buona salute.

Probabilità di vincere l’oro: 4 a 1 (20%) Un anno fa, l’idea che Bromell fosse 4 a 1 per vincere l’oro a Tokyo sarebbe suonata ridicola. Ma è un mega talento e l’orologio non mente: 9.90 è davvero veloce.

Divine Oduduru
Nigeria, 24 anni Record
personale: 9,86 (2019)

Il campione NCAA 2019 nei 100 e 200 metri per il Texas Tech, Oduduru è alla pari con Lyles e Michael Norman per il secondo tempo più veloce di questo ciclo olimpico (9,86) e ha ancora solo 24 anni. Ma Oduduru non è mai arrivato a una finale del campionato mondiale: è uscito nelle semifinali dei 200 alle Olimpiadi del 2016, non ha corso ai Mondiali 2017 ed è uscito di nuovo nelle 200 semifinali ai Mondiali 2019.

Probabilità di vincere l’oro: 8 a 1 (11,11%) Il talento c’è, ma Oduduru deve dimostrare di esprimerlo al massimo livello.

Ronnie Baker
USA, 27 anni Record
personale: 9,87 (2018)

Baker è stato il numero 2 al mondo nel 2018, battendo Coleman due volte in quella stagione e arrivando secondo dietro Lyles negli USA. Ha anche preso il bronzo al World Indoors quell’anno ed è il terzo uomo più veloce della storia a 60 metri (6,40). Gli infortuni ai muscoli posteriori della coscia e agli adduttori hanno significato che ha corso solo una volta nel 2019 – è comunque riuscito a finire 5 ° negli Stati Uniti – ma se è in buona salute (nota una tendenza in questa lista?), Sarà un fattore a Tokyo.

Probabilità di vincere l’oro: 10 a 1 (9,09%) Baker ha 27 anni e non ha nemmeno formato una squadra americana all’aperto. Passare da quello a campione olimpico sarebbe una bella storia.

Doha , Qatar - 5 October 2019; Justin Gatlin of USA celebrates after winning the Men's 4x100m Relay during day nine of the 17th IAAF World Athletics Championships Doha 2019 at the Khalifa International Stadium in Doha, Qatar. (Photo By Sam Barnes/Sportsfile via Getty Images)
Doha , Qatar – 5 October 2019; Justin Gatlin of USA celebrates after winning the Men’s 4x100m Relay during day nine of the 17th IAAF World Athletics Championships Doha 2019 at the Khalifa International Stadium in Doha, Qatar. (Photo By Sam Barnes/Sportsfile via Getty Images)

Justin Gatlin
USA, 38 anni Record
personale: 9,74 (2015)

Gatlin avrà 39 anni al momento della finale olimpica, ma finora ha dimostrato una notevole capacità di sfidare il tempo che passa. Mentre i suoi tempi in stagione sono rallentati negli ultimi anni, Gatlin, il campione olimpico del 2004, è sempre stato un grande artista, vincendo l’oro ai Mondiali 2017 all’età di 35 anni e l’argento dietro a Coleman nel 2019 all’età di 37 anni.

Probabilità di vincere l’oro: 12 a 1 (7,69%) Un 39enne non sta vincendo il titolo olimpico dei 100 metri. Il curriculum di Gatlin è impressionante, ma a un certo punto Father Time arriva per tutti noi.

RIO DE JANERIO, BRAZIL - AUGUST 14: Usain Bolt of Jamaica (C) smiles as he looks at Canada's Andre De Grasse (R) in the Men's 100 meter semifinal of the Rio 2016 Olympic Games in Rio de Janeiro, Brazil on on August 14, 2016. (Photo by Salih Zeki Fazlolu/Anadolu Agency/Getty Images)
RIO DE JANERIO, BRAZIL – AUGUST 14: Usain Bolt of Jamaica (C) smiles as he looks at Canada’s Andre De Grasse (R) in the Men’s 100 meter semifinal of the Rio 2016 Olympic Games in Rio de Janeiro, Brazil on on August 14, 2016. (Photo by Salih Zeki Fazlolu/Anadolu Agency/Getty Images)

Usain Bolt
Giamaica, 34 anni Record
personale: 9,58 (2009)

Sì, è in pensione dal 2017. Ma Bolt ha ammesso che sta pensando di tornare a questo sport e, a parte Coleman, nessuno ha corso più veloce di 9,86 durante questo ciclo olimpico: un vero Bolt potrebbe correre a occhi chiusi. Non c’è nessuno là fuori a spaventarlo.

Ovviamente Bolt non è più al suo apice, ma forse qualche anno di riposo è proprio ciò di cui il suo corpo aveva bisogno per curare il fastidioso infortunio alla schiena che ha affrettato il suo ritiro. Un quarto oro olimpico individuale consecutivo potrebbe essere la motivazione di cui ha bisogno per tornare per un altro anno. Solo Carl Lewis (salto in lungo) e Al Oerter (discus) l’hanno mai fatto.

Probabilità di vincere l’oro: 100 a 1 (.99%) Bolt che esce dal ritiro sarebbe una storia incredibile per questo sport. Ma se non lo avrebbe fatto nel 2020, è difficile immaginarlo cambiare rotta e farlo nel 2021, anche se il ritiro di Coleman probabilmente ha aumentato le possibilità.

 

Con Christian Coleman squalificato, chi vincerà i 100 metri alle Olimpiadi del 2021? Forse Bolt…!ultima modifica: 2020-10-28T14:22:09+01:00da atleticanotizie
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