Doping: l’ex campionessa del mondo degli 800 metri Arzamasova, squalificata quattro anni

 

(Reuters) – L’ex campionessa del mondo degli 800 metri Marina Arzamasova,  Bielorussa, è stata bandita per quattro anni per violazione delle regole antidoping (ADRV), dal l’Unità per l’integrità dell’atletica (AIU).

Arzamasova, che ha vinto l’oro ai mondi 2015, è stata testata fuori concorso nel 2019 e un laboratorio dell’Agenzia mondiale antidoping (WADA) ha riportato un risultato negativo dopo aver scoperto la presenza di un agente anabolizzante nell’elenco dei divieti.

Arzamasova, 32 anni, è stata temporaneamente sospesa nell’agosto dello scorso anno e dopo che anche il suo campione B ha restituito un test positivo.

“La Commissione Disciplinare … impone un periodo di ineleggibilità di quattro anni all’atleta per l’ADRV, che inizia il 29 luglio 2019 e si conclude a mezzanotte del 28 luglio 2023”, ha affermato l’AIU nella sua decisione.

La giuria ha affermato che Arzamasova “non è riuscita a stabilire che il suo ADRV non fosse intenzionale”, aggiungendo che avrà il diritto di presentare ricorso contro la decisione presso il Tribunale Arbitrale dello Sport.