Si rompe il tendine d’Achille, la federazione non le paga l’operazione!
La saltatrice in alto britannica Laura Zialor ha rivelato il suo shock per aver dovuto finanziare in crowdfunding (raccolta fondi) il suo intervento chirurgico dopo che UK Athletics ha dichiarato che non l’avrebbe pagata.
Zialor stava gareggiando ai campionati europei a squadre lo scorso fine settimana, nella storica Coppa Europa vinta dalla nazionale italiana, quando si è rotta il tendine d’Achille.
La 24enne, che lavora come insegnante part-time, ha raccolto 5.000 sterline per un intervento chirurgico attraverso il crowdfunding.
“Nessuno vuole il crowdfunding. È l’ultima risorsa assoluta, ma ho dovuto farlo”, ha detto a BBC Sport.
Sebbene abbia gareggiato ai Campionati Mondiali, ai Giochi del Commonwealth e ai Campionati Europei la scorsa estate, Zialor non è finanziata da UK Athletics.
Il finanziamento viene assegnato solo a coloro ritenuti in grado di vincere medaglie globali, e le è stato quindi detto che l’organo di governo non avrebbe pagato il conto per alcun intervento chirurgico.
Invece, ha dovuto sedersi in un ospedale per incidenti e pronto soccorso per due ore nel suo completo kit di allenamento per la Gran Bretagna al suo ritorno nel Regno Unito, dove ha ricevuto la conferma di un infortunio che minacciava di escluderla dalle Olimpiadi del prossimo anno.
Zialor ha ora esortato UK Athletics a cambiare la sua politica e fornire assistenza medica a chiunque si sia infortunato mentre rappresentava il paese.
“Non voglio che le persone debbano affrontare tutto questo”, ha detto Zialor. “Pensavo che sarei stata coperta, quindi scoprire che ciò non sarebbe avvenuto, è stato uno shock.”
UK Athletics ha rifiutato di commentare.
