Noah Lyles e la sua idea (condivisibile) per riformare l’atletica

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Finalmente qualcuno (soprattutto dalla parte degli atleti) che cerca di definire una via per migliorare l’atletica. E’ il caso del campione del mondo dei 100 metri, Noah Lyles, il quale, in maniera libera, chiede una revisione del marketing per l’atletica leggera negli Stati Uniti, evidenziandone il potenziale non sfruttato.

Noah Lyles, il campione del mondo in carica dei 100 metri maschili, sta ancora una volta facendo notizia, ma questa volta non è per i suoi sprint fulminei. 

L’atleta carismatico ha preso una posizione coraggiosa, sostenendo una revisione significativa del marketing e della copertura dell’atletica leggera negli Stati Uniti e di rimbalzo in tutto il Mondo.

Lyles, noto non solo per la sua incredibile velocità ma anche per le sue azioni distintive, le acconciature uniche e le accattivanti celebrazioni per la vittoria, è stato un forte sostenitore della necessità di attirare maggiore attenzione sullo sport che ama. 

In una recente intervista con l’ex giocatore di football americano Brandon Marshall, non si è trattenuto nell’esprimere le sue preoccupazioni.

“Ciò porta a un altro problema del nostro sport – dice lo sprinter- ovvero che gareggiamo in luoghi poco conosciuti. Posti che  le persone non sanno neanche dove si trovano”, ha sottolineato Lyles. E questo non è solo un problema statunitense diciamo noi, basti pensare in Italia dove avviene la stessa medesima situazione. Città come Milano, Napoli, Bologna, non organizzano meeting di livello da anni e anni!

Tornando all’intervista,  Marshall, apparentemente sconcertato dall’imminente luogo della competizione di Lyles, rispose candidamente: “Dove diavolo si trova Eugene?”

Lyles, imperterrito dalla confusione geografica, ha elaborato una sua idea. “I tifosi dell’atletica sono emozionati, hanno appena visto me o Sha’Carri o Christian Coleman e altri vincere  i campionati del mondo”, ha affermato.

“Vogliono andare a vederli. È come…! OK, saremo negli Stati Uniti, ma come possono saperlo se non stiamo commercializzando l’evento o prendendo di mira i giusti canali pubblicitari.”

La frustrazione di Lyles evidenzia una questione fondamentale affrontata dall’atletica leggera: marketing e promozione inadeguati. 

Nonostante la presenza di atleti di livello mondiale come Lyles, Sha’Carri Richardson e Christian Coleman, lo sport spesso fatica a catturare l’attenzione del più ampio pubblico americano.

Noah Lyles, con la sua straordinaria prestazione di 9,83 secondi, ha conquistato il titolo di campione del mondo dei 100 metri maschili, mettendo in mostra il suo immenso talento sulla scena mondiale. 

Tuttavia, ritiene che tali risultati dovrebbero ricevere maggiore riconoscimento e visibilità, non solo all’interno della comunità di atletica leggera ma anche tra il pubblico in generale.

 

Noah Lyles e la sua idea (condivisibile) per riformare l’atleticaultima modifica: 2023-09-14T17:31:05+02:00da atleticanotizie
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