Doping: l’ ugandese Chemusto squalificata per 4 anni

 

Ancora un caso di doping colpisce il mondo dell’atletica africana. Dopo la pioggia di squalifiche che ha colpito il Kenya, oggi tocca alla  mezzofondista ugandese Janat Chemusto,  squalificata per quattro anni dall’Atletica Integrity Unit (AIU) per violazioni di doping.

L’organismo creato dalla World Athletics, il cui ruolo è quello di proteggere l’integrità dello sport, ha annunciato il divieto mercoledì dopo che Chemusto non è riuscita a contestare l’affermazione dell’AIU di violazioni delle regole antidoping.

“L’AIU ha bandito Janat Chemusto (Uganda) per 4 anni, dal 13 luglio 2023, per la presenza di una sostanza vietata (19-Norandrosterone)”, si legge nella nota.

Chemusto era stata inizialmente sospesa nell’agosto di quest’anno quando l’AIU aveva scoperto la sostanza proibita nelle sue urine, ma il suo team legale ha presentato ricorso. Il campione era stato prelevato il 13 maggio 2023 durante il Campionato Kip Keino Classic tenutosi a Nairobi, in Kenya.

L’AIU ha anche affermato che a seguito della sentenza, tutti i risultati, i titoli, le medaglie, i punti, le apparizioni e i premi in denaro di Chemusto dal 13 maggio saranno rispettivamente annullati e ritirati.

Il presidente della Federazione di atletica leggera dell’Uganda, Dominic Otuchet, ha affermato che, sebbene non voglia commentare il divieto, la federazione continuerà a parlare agli atleti del doping.