Doping: atleta rifugiato con borsa di studio del CIO sospeso per EPO
L’Athletics Integrity Unit ha riferito che il marocchino Fouad Idbafdil, 35 anni, un atleta rifugiato con una borsa di studio del Comitato Olimpico Internazionale per allenarsi in vista delle Olimpiadi di Parigi, è stato provvisoriamente sospeso per aver rilevato EPO in un test antidoping.
Il CIO ha dichiarato un anno fa che Idbafdil era tra gli oltre 50 atleti rifugiati che hanno ricevuto assistenza finanziaria nei paesi ospitanti per prepararsi alle Olimpiadi di Parigi.
La squadra olimpica dei rifugiati ha fatto il suo debutto ai Giochi di Rio de Janeiro del 2016 e una selezione di 29 atleti ha partecipato alle Olimpiadi di Tokyo del 2021.
Secondo il sito ufficiale del CIO, “l’atleta, dopo essersi arruolato nell’esercito, è stato costretto a trovare un posto più sicuro in cui vivere. È andato in Europa, prima in Svezia e poi in Francia, dove ha ottenuto lo status di rifugiato”.
Idbafdil ha gareggiato quest’anno in due Campionati del mondo: i Campionati di corsa campestre a febbraio, in Australia, nella staffetta a squadre miste, e i 3.000 siepi ad agosto, a Budapest.
